Strisce pedonali sbiadite, sporche e quasi invisibili. E’ questa la fotografia della maggior parte degli attraversamenti pedonali della nostra città. Quello più importante – che vi facciamo vedere nella foto di un nostro lettore – si trova tra il Castello e la villa Comunale. Da queste strisce pedonali passa la gran parte dei mesagnesi, specialmente famiglie con bambini appresso. Queste come tante altre vengono ridipinte nei periodi di festa. Bisogna aspettare la Madonna di Luglio per rivedere gli operai a lavoro per rinvigorire la vernice bianca. Eppure è uno dei posti più pericolosi per l’attraversamento dei pedoni. Tralasciando le modalità con cui gli operai sono costretti a lavorare (nelle ore di punta e facendo il lavoro a metà per sperare che nel frattempo la vernice asciughi) ci permettiamo di suggerire agli amministratori anche un modo diverso per renderli visibili. Mesagne è la città natale di uno dei più importanti maestri della street-art a livello mondiale: Millo.
Lo scorso anno Millo ci ha regalato quelle opere d’arte che si trovano al Parco Potì. Si potrebbe pensare di chiedere a lui uno studio per degli stencil con cui disegnare le strisce pedonali nei quartieri di Mesagne? La nostra città ha iniziato il percorso delle opere definite “Bellezza 2.0”, non potrebbero inserirsi anche queste opere nel progetto politico dell’assessorato? E poi ci sono tantissimi giovani mesagnesi capaci con la loro creatività di abbellire e rendere visibili questi passaggi pedonali, si potrebbero coinvolgere? Alleghiamo a questo articolo a modi esempio anche qualche immagine presa dal web con alcune strisce pedonali colorate.
2 commenti
Scusate ma, come specificato dal codice stradale per le strisce pedonali non ci dovrebbero esserci anche le segnaletiche?
A mio parere è sufficiente ripristinare in tutta la città le care e classiche strisce pedonali zebrate. Sarebbe già un grande passo avanti.Inutile passare da un eccesso ad un altro, senza garantire la minima manutenzione periodica
Commenti chiusi.