Protestano gli studenti per la riforma della “Buona scuola”. Discutono, studiano e approfondiscono quella che sarà la spina dorsale dell’insegnamento dei prossimi anni. E lo fanno lì dove ogni giorno vivono per formarsi al mondo del lavoro. I nostri giovani hanno intrapreso questa forma di protesta sperando che le Istituzioni riescano ad avere l’umiltà di ascoltarli. Parlano di riforme, ma anche delle condizioni in cui versano gli istituti scolastici. Tra le motivazioni delle varie occupazioni ci sono anche le inadeguatezze strutturali croniche degli edifici che ospitano i nostri figli. Oggi siamo stati contattati da alcuni giovani che ci hanno fornito questo materiale fotografico che denuncia uno stato intollerabile delle aule scolastiche e dei servizi igienici. Le immagini si riferiscono a ciò che si trova dietro ai cancelli del Commerciale di Mesagne. Una scuola la cui proprietà è della Provincia di Brindisi. Gli studenti si lamentano, reclamano i loro diritti – forse quelli elementari – e protestano astenendosi dalle lezioni.