Forse non c’è più niente da fare. Questa volta ce lo chiuderanno davvero. Se fino a questo momento avevamo avuto la speranza che un giorno le cose potessero cambiare, dopo le ultime dichiarazioni del Governatore pugliese Emiliano anche quel lumicino si è spento. L’ospedale di Mesagne – adesso ‘Presidio territoriale distaccato dell’ospedale «Perrino» di Brindisi’ – sarà completamente chiuso. A meno che qualche nostro politico non riesce a trovare il modo per far svanire questa infausta possibilità. Negli ultimi anni l’ospedale è diventato centro poliambulatoriale di riferimento. Diversi sono i cittadini del circondario che ricevono cure adeguate per esigenze meno gravi. I posti letto si sono ridotti al lumicino, il presidio di primo soccorso non ha le possibilità per rispondere alle gravi emergenze. Tutto questo è vero, ma c’è ancora. Fra qualche tempo probabilmente sarà tutto sbarrato, non ci sarà più niente. A pensare quanti investimenti sono stati fatti negli ultimi anni: dalla sopraelevazione del pronto soccorso, all’acquisto della Tac rimasta imballata. Peccato, peccato, peccato! Ma tant’è. Se dovrà chiudere davvero abbiamo bisogno che qualcuno ce lo venga a dire. In città non c’è lo spesso clima che c’era qualche anno fa quando l’ex governatore Fitto affrontò il Consiglio Comunale per spiegare i motivi del ridimensionamento. All’epoca vennero schierate forze di polizia in ogni angolo del centro storico. Adesso ci siamo – per così dire – convinti. Ma vogliamo guardare in faccia chi chiuderà per sempre quel cancello. E’ una questione di principio, niente di più!
Leggere l’articolo de “La Gazzetta del Mezzogiorno”:
Quali ospedali sono a rischio dopo l’annuncio di Emiliano