Dovrebbe essere il titolo di un canzone contro la guerra. Un breve canto il cui titolo significa “pace”. I motori di ricerca riportano che: “Il testo è ripreso dal Latvieu dziesmu serveris, il “Server delle canzoni lettoni” che sarebbe oltremodo benemerito, ma che è anche interamente in lettone”. MIERS è anche la scritta apparsa stanotte sul muro che si trova all’incrocio tra via Epifanio Ferdinando e via Maja Materdona. Questo luogo a Mesagne viene chiamato ‘L’Angulu ti li ciminei”, forse per la presenza un tempo di vecchi camini. Un messaggio di pace colorato, scritto da qualche writer che ha avuto tutto il tempo per lanciare il messaggio contro la guerra. L’effetto che ne viene fuori, però, non è stato molto apprezzato dai residenti che chiedono di ripristinare il colore originario a questo muro. Questa piazzola nacque qualche anno fa per rendere più agevole la visuale a chi, provenendo da via Jacopo da Mesagne, si immetteva in via Materdona. Un’opera urbana che è servita a limitare notevolmente gli incidenti. Fu su intuizione e volere dell’allora presidente del Consiglio Comunale il compianto prof. dott. Domenico Calò che si fece realizzare quel basso rilievo ad opera del maestro Salvatore Giuliano. L’opera riporta l’immagine di due uomini di grande cultura: Epifanio Ferdinando e Maja Materdona. Oggi, però, un altro ‘artista’ ha deciso di utilizzare quel muro per lanciare il suo messaggio di pace.
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