Nessuna responsabilità per tre ingegneri della Provincia finiti sotto processo con l’accusa di cooperazione in omicidio colposo a seguito di un incidente mortale che si verificò il 20 ottobre 2008 sulla strada provinciale che collega Mesagne a Latiano. La notizia è stata riportata sul sito Brindisireport.it. Il giudice del tribunale di Brindisi, Barbara Nestore, ha emesso una sentenza di assoluzione “per non aver commesso il fatto”. Era stato assolto con rito alternativo anche un quarto imputato: il conducente dell’autobus coinvolto nell’incidente che costò la vita al motociclista Alessandro De Nuccio, 30enne di Mesagne. Erano circa le ore 20 quando De Nuccio, alla guida della sua Ducati Monster, di ritorno da Mesagne, entrò in collisione con il pullman proveniente dalla direzione opposta. Il mesagnese cadde sull’asfalto riportando delle ferite gravissime che gli costarono la vita. Secondo i famigliari di De Nuccio, il motociclista perse il controllo del mezzo a causa di un abbagliamento riconducibile al faro del pullman. La parte civile inoltre tentò di addebitare la responsabilità agli ingegneri, per aver omesso di installare la pubblica illuminazione sulla rotonda. Ma durante il processo tale ipotesi sono cadute.