L’Italia nel cuore dei Bambini. E’ stato questo il tema di una rappresentazione curata dal Primo Circolo didattico “G. Carducci” e che si è svolta nell’Auditorium del Liceo Scientifico lo scorso 16 marzo. La storia rappresenta per ogni comunità le radici della propria identità. Compito primario della scuola è quello di conservare e promuovere la conoscenza del passato al fine di costruire il senso di appartenenza al proprio paese. E’ in questa prospettiva, che il primo Circolo si impegna, come da tradizione, con le classi quarte ad affrontare un percorso didattico finalizzato alla celebrazione dell’anniversario dell’unità d’Italia e far conoscere agli allievi i valori del Risorgimento che sono confluiti nella carta costituzionale. Il contenuto del percorso ha visto i ragazzi impegnati a riflettere meglio su un periodo storico, ricco di novita’, attraverso vari linguaggi: teatrale, musicale e coreografico. Nello specifico, il percorso teatrale è stato finalizzato all’apprendimento di nuovi linguaggi creativi. Le attività svolte in questi mesi, più che puntare ad un risultato finale qualitativamente alto, hanno privilegiato la teatralità spontanea di ciascuno. La commedia messa in scena lo scorso 16 marzo era suddivisa in tre atti: il primo atto ambientato in epoca contemporanea; il secondo e il terzo atto, con un volo di fantasia che il gioco teatrale, sono stati ambientati nel 1860, nei giorni in cui i ben noti personaggi Garibaldi, Mazzini, Cavour e Vittorio Emanuele II facevano concretamente l’unità d’Italia. “Per dare spazio nella messa in scena a tutti gli alunni, senza sovraccaricarne nessuno – hanno spiegato le insegnati -, i quattro personaggi hanno avuto un doppio interprete; ci sono stati due Garibaldi, due Cavour ecc., suddivisi tra secondo e terzo atto. E’ stato inoltre deciso di non camuffare i volti degli interpreti con barbe e baffi posticci: all’idea di una resa scenica perfetta, è stata preferita la freschezza dei visi dei bambini, perché si possa vedere ben chiaro accanto al personaggio, il bambino che lo ha creato”.
La danza ha completato lo spettacolo da un punto di vista artistico e ha permesso al bambino attraverso l’utilizzo del corpo di scoprire come esso sia uno strumento di creatività e fantasia che permette di aumentare l’autostima. La danza ha dato la possibilità di rispettare il proprio corpo, lo spazio che ci circonda e gli altri con cui cooperiamo. In particolare la danza è andata a corredare attraverso 4 quadri scenici, lo spettacolo valorizzando la nazionalità italiana, la sua eleganza, la sua bellezza, la sua raffinatezza ma anche l’aspetto popolare del nostro patrimonio culturale. Attraverso la danza è stato dato risalto alla parte artistica dell’evento che ha dato la possibilità a tutti di esercitarsi soprattutto a mantenere la concentrazione.
Ringraziamenti
Preside IISS”E:Ferdinando” Prof. Aldo Guglielmi per l’ospitalità.
Esperti Rita Greco(attrice) e Antonio Pompameo (coreografo)
Il preside prof. Marcello Castellano
L’amministrazione comunale nelle figure del sindaco Dott. Pompeo Molfetta, l’assessore M.Calò
IL tecnico di questo istituto Italo; Genitori; Alunni; Maestre.