La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto sta seguendo i lavori di pronto intervento della porta Nuova di Mesagne (BR) che si stanno effettuando grazie a un finanziamento della programmazione triennale lavori pubblici 2018-2020 del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo.
La “Porta Nuova” fu eretta nel primo decennio del XVII secolo in seguito alla demolizione di alcune vecchie case per mettere in comunicazione l’antico centro urbano con il nuovo borgo che, a seguito della crescita demografica, si era gradualmente sviluppato verso oriente, intorno alla chiesa dei Domenicani. Nel 1702 la “Porta Nuova” fu ricostruita in seguito ai danneggiamenti subiti, come asserisce l’epigrafe tuttora esistente. Sopra l’epigrafe, vi è lo stemma imperiale di Carlo III di Spagna, alla dx di chi guarda lo stemma cittadino, alla sx gli scudi residui dello stemma del marchese Barretta.
Già sottoposta a un intervento di messa in sicurezza da parte del Comune di Mesagne nell’aprile 2019, la porta urbica in questi giorni è interessata da opere volte al consolidamento, al restauro e alla conservazione delle blasonature presenti sulla parte alta.