“Non mi stancherò mai di dirlo . Le scuole sono un obiettivo primario per la mia esperienza politica perché sono lo specchio di una società civile ed evoluta”.
E su questo sia il sindaco Matarrelli, sia l’intera maggioranza non ha avuto il minimo dubbio, lasciandomi carta bianca per trovare soluzioni.
Infatti, continuano gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici scolastici della Città di Mesagne .
Da gennaio si cantierizza anche la scuola media Maja Materdona, che porterà la stessa ad avere tutte le caratteristiche strutturali a norma, oltre a renderla più confortevole. Un lavoro che terrà chiusa la scuola per 6-8 mesi .
Abbiamo portato ad agibilità anche il secondo piano della scuola elementare Carducci, mettendo fine ad una questione irrisolta da tantissimi anni. Ora, la scuola, potrà contenere un numero superiore di studenti o realizzare degli spazi per nuove attività come laboratori ed altro .
Dopo 50 anni si è messo mani, seriamente, al plesso della Giovanni XXIII . Si è partiti con la “famigeratata” palazzina C, chiusa da quale hanno per una questione sicurezza.
Tutto l’intero plesso scolastico è stato candidato a marzo 2018 a finanziamenti nazionali PON, ma ad oggi non si hanno risultanze che aprono qualche spiraglio. Ma come già dissi a maggio scorso, ai dirigenti, insegnanti e genitori, se non avessi avuto risposte sui bandi, avrei iniziato ad agire diversamente altro tempo non se ne poteva perdere. Ora la palazzina C potrà essere riutilizzata o per aule o per altre attività come laboratori o altro . A breve mettiamo mano anche alle altre palazzine.
A breve si inizierà a lavorare, per risolvere questioni ataviche, come quella delle infiltrazioni, alla scuola elementare Borsellino, alle scuole materne Don Milani e Rodari. Prossimo impegno quello del rifacimento anche degli infissi e dei servizi igienici .
Infine per il 2022 e 2023, intendo mettete mano anche alla scuola Media Aldo Moro per il rifacimento per intero di tutti i bagni e gli infissi degli stessi. Ad oggi veramente vergognosi ed indegni, appunto, per una società moderna e civile come la nostra.
Per i nostri ragazzi la scuola deve essere un posto sicuro e confortevole, non una manifestazione di incuria e trascuratezza.
Roberto D’Ancona
Ass. Lavori Pubblici