Caro direttore,
nel giorno di Pasquetta mi tocca scriverle una storia di ordinaria follia. La location è l’hub vaccinale mesagnese, dove ieri e oggi si doveva somministrare il vaccino AstraZeneca per i famigliari di portatori di patologie gravi e/o certificate ex legge 104. Avendo saputo che nella giornata di ieri erano avanzate delle dosi, poi buttate, nella giornata di oggi ho sentito il dovere civico di recarmi (intorno alle 17:30) presso il centro prenotandomi nel caso fosse avanzata una dose. Intorno alle 19 ci viene comunicato che 2 dosi erano avanzate, motivo per cui io ed un mio amico siamo stati invitati ad entrare.
Ci è stato consegnato il modulo da compilare ed ecco la sorpresa: un medico, mortificato, si è avvicinato a noi e ci ha riferito che per ordine di chissà chi (Asl Br?) le due dosi le avrebbero dovute buttare. Lottiamo contro una pandemia, siamo in ritardo nella vaccinazione e un burocrate da ordine di buttar via due dosi di vaccino.
Mi si consenta, una roba schifosa.
Dopo aver ricordato ai medici che dovrebbero rispondere alla loro etica ed al giuramento d’Ippocrate siamo andati via con una certezza: siamo e rimarremo la Repubblica del Gattopardo, dove tutto cambia per non cambiare mai.
Cordialmente.
Mimmo Salvati.
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1 commento
Condivido appieno le osservazioni. È aberrante! Non finiremo di vaccinare nemmeno per il 2022. A volte penso che l’Italia non cambierà mai.
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