Un dossier scientifico e la collaborazione delle associazioni che hanno aderito al patto per la lettura. È questa l’ossatura della proposta che il Comune di Mesagne invierà al Ministero per candidarsi come “Capitale Italiana del Libro” per l’anno 2022. L’annuncio è stato dato questa sera dal consigliere per le politiche culturali del Comune, Avv. Marco Calò e dalla dirigente del settore dottoressa Alessia Galiano, durante un incontro con le associazioni nell’Auditorium del Castello. In questo 2021 Capitale Italiana del Libro è Vibo Valentia, Mesagne sogna di diventarlo nel 2022. “Approfittiamo di questa possibilità con un curriculum di iniziative fatte negli anni scorsi”, ha sostenuto la Galiano. “Il Sindaco ha condiviso da subito questa opportunità e lavoreremo affinché questo obiettivo possa concretizzarsi”, ha dichiarato l’avvocato Marco Calò. Durante l’incontro è stata annunciata anche l’apertura del punto lettura presso la sala di vetro di parco Potì che avverrà all’inizio di luglio.
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