Sulla vicenda dei lavori da effettuare nel plesso della Giovanni XXIII si registra un nuovo intervento del consigliere comunale avv. Mauro Resta che risponde al primo cittadino dopo i chiarimenti dell’amministrazione all’interrogazione urgente inviata dal consigliere di opposizione.
“Appare evidente come la risposta ad una interrogazione chiara nei contenuti e nelle richieste – scrive il consigliere del Gruppo “Mesagne per Guarini Sindaco” -, non sia stata esaustiva. La domanda principale era quella sulla pericolosità della frequenza, da parte degli scolari, del plesso scolastico in questione, ma la risposta è stata evasiva. La seconda domanda, relativa alla durata dei lavori, è stata disattesa. La terza relativamente all’utilizzo di risorse da altri capitoli di spesa per ragioni di necessità ed urgenza, non è stata considerata. Non è sufficiente che il Sindaco – continua l’avvocato Resta – , si sia messo a disposizione dei genitori per ascoltare le preoccupazioni degli stessi, e stia cercando delle soluzioni alternative alle problematiche delle seconde classi costrette nei laboratori. Credo che una situazione del genere debba essere presa di petto! I bambini vanno tutelati in primis, rispetto a tutte le altre problematiche che attanagliano Mesagne. Ribadisco – chiosa il consigliere di opposizione – quindi al Sindaco la necessità di intervenire tempestivamente, con l’inizio dei lavori, senza attendere l’esecuzione di altri saggi, per la messa in pristino della scuola, con fondi che vanno ricercati in capitoli di spesa già imputati, come già evidenziato nella interrogazione, per evitare che la Giovanni XXIII diventi un cantiere per diversi anni“.
Di seguito vi riportiamo, invece, integralmente la risposta del Sindaco all’interpellanza di Resta:
“I saggi sono stati effettuati a seguito dell’ammissione a finanziamento del plesso “Giovanni XXIII” e “Maya Materdona” per le attività di cui all’Avviso pubblico n. 12812 del 15/10/2015 per il finanziamento in favore di enti locali di indagini diagnostiche dei solai degli edifici scolastici pubblici – Decreto MIUR 07/08/2015 prot. n. 594 – Decreto del Direttore Generale 15/10/2015 prot. n. 38.
L’Amministrazione Comunale ha aderito al bando finalizzato all’esecuzione di indagini sui solai degli edifici scolastici di più antica fattura, che vedeva candidato, oltre alle scuole beneficiarie, anche il plesso “G. Carducci”. Il servizio di indagini, affidato con procedura negoziata alla soc. CLEMENTE ENGINEERING S.R.L., è stato eseguito nel mese di settembre 2016. Lo studio è stato effettuato sulle parti strutturali (solai – pilastri) dei due edifici scolastici candidati a finanziamento (Maia Materdona e Giovanni XXIII).
Per il plesso della Giovanni XXIII le risultanze hanno fatto rilevare una ridotta prestazione statica dei pilastri del porticato. Per ragioni prudenziali al fine di garantire il massimo della sicurezza si è predisposta l’inibizione all’utilizzo del porticato e della relativa copertura che costituisce potenziale via di esodo per i primi piani. Per determinare con esattezza quali siano gli interventi necessari per ripristinare la tenuta statica e funzione del porticato sono necessari ulteriori approfondimenti tecnici che siano estesi ad una verifica di sicurezza che interessi tutto l’edificio.
L’Amministrazione Comunale si sta predisponendo con risorse proprie – da imputare nei relativi capitoli del prossimo Bilancio di Previsione – ad ultimare le indagini diagnostiche ed a redigere una progettazione preliminare su eventuali interventi che dovessero rendersi necessari. Sulla base di questi ultimi dati si valuterà l’accesso ad eventuali ulteriori fonti di finanziamento”.