L’azione di monitoraggio e controllo condotta dalla Polizia di Stato presso le strutture ricreative, di ristorazione e di pubblico spettacolo sull’intero territorio provinciale, finalizzata a verificare il rispetto di norme e regolamenti di contrasto al fenomeno pandemico in atto impegna fortemente le unità operative della Questura e dei Commissariati di Ostuni e Mesagne, particolarmente in queste settimane estive.
Negli ultimi 15 giorni, infatti, sono state oggetto di verifica oltre 60 attività ed elevate circa 30 sanzioni amministrative.
In particolare, sono stati sottoposti a provvedimento di chiusura temporanea 4 locali per la ristorazione e l’intrattenimento lungo il litorale di Ostuni e sanzionati amministrativamente altri 5 esercizi adibiti alla somministrazione di cibo e bevande nel centro cittadino di Brindisi. I gestori di questi ultimi sono anche stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per superamento dei limiti fonometrici, accertati in collaborazione con personale dell’ARPA.
Altre sanzioni sono state comminate per mancata predisposizione dei controllo agli avventori circa il possesso di green-pass in un locale/bar di Ostuni, mentre ad 8 persone, sedute all’interno di un esercizio commerciale del capoluogo, veniva contestata, oltre alla non disponibilità del GREENPASS, anche l’assenza dei dispositivi di protezione anti contagio prescritti.
Tra le infrazioni alla normativa anti-covid 19, si annovera anche quella rilevata e sanzionata nei confronti di un esercente di un locale per l’intrattenimento sito ad Ostuni, dove gli agenti riscontravano gli avventori impegnati a ballare.
Numerosi anche i controlli effettuati al centro cittadino e nel relativo comprensorio di Mesagne, dove i 31 esercizi commerciali sottoposti a verifica sono risultati in linea con l’adozione delle disposizioni di legge.
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