Non ci sarebbero gli estremi per una denuncia alla Procura della Repubblica, ma per un approfondimento amministrativo si. Il riferimento è alla vicenda del pagamento di alcune rette, probabilmente non dovute, ad una casa di riposo mesagnese per degli ospiti anziani risultati deceduti. La discussione se fare o meno la denuncia sta impegnando negli ultimi giorni l’Amministrazione Comunale e il settore cultura-servizi sociali. All’origine di questa vicenda ci sarebbe stata una verifica partita dall’ufficio servizi sociali a causa di una mancata corrispondenza tra persone dichiarate viventi dalla Casa di Riposo per cui erano state percepite delle rette e gli stessi nominativi (o lo stesso nominativo) inserito nel registro delle persone defunte dell’anagrafe comunale.
In quella occasione la struttura comunale chiese spiegazioni alla residenza protetta con lettera scritta e ne nacque un ravvedimento da parte di quest’ultima con il conseguente riversamento nelle casse comunali delle somme percepite. Per questo il dubbio è se si tratta di un errore materiale o di altro. Il primo cittadino nelle ultime ore ha chiesto un report dettagliato su ciò che sarebbe accaduto nei mesi scorsi per capire cosa non ha funzionato tra ufficio e società privata. La puntualità e la scrupolosità del sindaco è stata rivolta soprattutto nel verificare se quelle somme fossero rientrate o meno. La lente di ingrandimento è però rivolta ai rapporti dell’ultimo periodo quello in cui Molfetta è diventato Sindaco. Ma cosa è accaduto negli anni precedenti? Al momento non è dato saperlo. Comunque, dopo aver interpellato alcuni avvocati, l’Amministrazione non avrebbe intenzione di sporgere denuncia alla Procura perchè mancherebbero le condizioni. Si attendono sviluppi.