“Mentre il nuovo codice della strada in vigore da ieri punisce anche chi getta della carta dal finestrino della propria auto, personale appartenente alla Polizia Locale di Mesagne è impegnato da settimane nell’osservare e monitorare la vasta area rurale di competenza del comune di Mesagne con centinaia e centinaia di strade secondarie e tratturi che si sviluppano sino ai vicini Comuni confinanti alla ricerca di discariche abusive o deposito di rifiuti incontrollati”. E’ quanto dichiara Teodoro Nigro, comandante della Polizia locale di Mesagne. “Il fenomeno, diffuso nelle campagne, richiede per una maggiore efficienza nel controllo dell’ausilio del drone in dotazione al Comando: esso consente una puntuale osservazione di ettari ed ettari di territorio anche difficilmente raggiungibile o segnalato con denunce ed esposti, in maniera generica molto spesso”. Solo nelle ultime settimane tre sono le discariche scoperte: veri accumuli ripetuti di rifiuti inerti scovate dal drone in servizio e collegato a pattuglie su strada. Sono stati individuati i proprietari e su alcuni di loro sono in corso le verifiche se sussistono le caratteristiche della gestione di rifiuti stante l’accumulo di scarti individuato davvero significativo. Denunzie e sanzioni pecuniarie per violazione delle norme in materia ambientale, d.lgs.152/2006 e successive modifiche.
Drone e pattuglia antiabusivismo edilizio in servizio anche dopo il tramonto grazie alla telecamera a raggi infrarossi dotate di sensori speciali. Insomma guerra agli sporcaccioni anche nell’ambito della direttiva giunta dal Sindaco. Teodoro Nigro continua: “Ritengo necessario destinare ogni risorsa e tecnologia efficiente al fine del controllo del territorio oggetto di atti di grave inciviltà da parte di gente senza scrupoli che, in alcuni casi, può anche ricondursi ad ipotesi di reato il cui bene tutelato è la natura ed il suo territorio”.