Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità sono arrivati al Comune per acquisire documenti in riferimento alla vicenda del pagamento di alcune rette per un anziano risultato deceduto e ospitato in una Residenza socio Sanitaria della città. La notizia è stata confermata dal primo cittadino Pompeo Molfetta, oggi pomeriggio durante i lavori del Consiglio Comunale. Il sindaco rispondendo ad una domanda di attualità presentata dal Consigliere del PD Fernando Orsini che chiedeva informazioni in riferimento ad un articolo pubblicato lo scorso 27 gennaio dalla nostra redazione, ha confermato la notizia e comunicato della visita dei Militari dell’Arma negli uffici comunali per l’acquisizione di ulteriori documenti.
Il primo cittadino ha spiegato come la vicenda del pagamento della retta per il ricovero di un anziano ospitato in una RSSA di Mesagne risalga al 2016. L’uomo era deceduto a luglio del 2015 e il Comune ha pagato la retta fino a febbraio 2016. Il 5 aprile 2016 la dirigente del servizio politiche e solidarietà sociali, a seguito di verifiche avviate nel mese di marzo 2016 per quanto riguarda la quota di compartecipazione dell’Ente scrisse una lettera per evidenziare l’anomalia al soggetto gestore della RSSA. La responsabile del Servizio chiese alla società privata di di dare immediate giustificazioni. La ditta immediatamente inviò una lettera di risposta facendo chiarezza sulla vicenda definendola un “semplice errore materiale”. La RSSA avrebbe provveduto a sanare l’indebito incasso pari a 4.360 euro restituendo la somma nelle casse del Comune.