Il noto giornalista di Sky Sport e massimo esperto europeo del calciomercato Gianluca Di Marzio mercoledi 15 dicembre sarà a Mesagne e Brindisi. Non un semplice volto noto ai telespettatori, Di Marzio è il diventato nel tempo punto di riferimento per tutti coloro che amano il calciomercato, ha inventato un modo nuovo per raccontarlo, per farlo vivere, rendendo tutti protagonisti, dal tifoso all’addetto ai lavori, con competenza e professionalità.
GLI APPUNTAMENTI NEL BRINDISINO
Gianluca Di Marzio mercoledi 15 dicembre, alle 17,30, sarà nel Centro Commerciale AppiAnticA di Mesagne. Alla presenza del Sindaco, Onorevole Toni Matarrelli, sarà a disposizione di tutti coloro vorranno acquistare il suo nuovo libro “Almanacco del calciomercato” con dedica personalizzata.
Alle 18,30, invece, appuntamento a Brindisi nello storico “Palazzo Nervegna” per un approfondimento sul calciomercato, i retroscena e le ultime novità. Nell’occasione sarà ricevuto dal Sindaco della città Riccardo Rossi e dall’assessore allo sport Oreste Pinto. La manifestazione sarà aperta al pubblico e alla stampa.
“GRAND’HOTEL CALCIOMERCATO”, IL LIBRO CHE RACCONTA I RETROSCENA DEL MERCATO ITALIANO E INTERNAZIONALE
Da Messi a… Messias, il calciomercato edizione 2021/22 verrà ricordato per sempre. Si sono trasferiti i due giocatori più forti al mondo: Ronaldo che, dopo tre anni in Italia, è tornato nella sua casa di Manchester, mentre il fuoriclasse argentino ha cambiato maglia per la prima volta in carriera, lasciando il Barcellona per il Psg. Tutto in pochi giorni, sembra un film di spionaggio. Roba da non credere. Come il Psg capace di trattenere anche Mbappé e rifiutare ben 180 milioni di euro in arrivo da Madrid: follie di un mondo senza regole! Nell’estate più azzurra che mai, anche il portiere campione d’Europa è andato a Parigi, un intrigo che ha coinvolto il Milan e Donnarumma, sedotto ma poi abbandonato dalla Juventus.
Un anno intero di segreti e retroscena, addii sorprendenti come quello di Lukaku e ritorni clamorosi: Mourinho alla Roma undici anni dopo il Triplete con l’Inter e Allegri di nuovo alla Juve, rifiutando ancora la corte del Real. E, dopo il successo della prima edizione, torna anche Grand Hotel Calciomercato, questa volta con un «rinforzo» in più: tutte le cifre verificate delle operazioni in entrata e uscita dei club di serie A. Un vero e proprio almanacco da collezione: l’enciclopedia delle trattative minuto per minuto, anzi euro su euro.
UNA STORIA SI SUCCESSI, UMILTA’ E CORAGGIO…DALL’ABBRACCIO CON MARADONA AL CALCIOMERCATO
Gianluca Di Marzio (1974) è nato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, ed è figlio di Gianni Di Marzio, uno dei più importanti allenatori di calcio nonché il primo a scoprire Maradona. Laureato in Giurisprudenza, realizza presto il sogno di diventare un giornalista sportivo, iniziando la sua carriera nel Veneto a Telenuovo per poi continuare a Skysport, dove diventa un inviato di punta dell’emittente satellitare: la scorsa estate ha raccontato il trionfo europeo dell’Italia di Mancini. Il programma Calciomercato L’Originale lo ha reso famoso come esperto di trasferimenti e trattative, mettendo a segno scoop che gli hanno garantito riconoscibilità internazionale. In Francia sono stati girati documentari sulla sua giornata di lavoro, scritti decine di articoli sulla sua professione e su come abbia cambiato il modo di raccontare il Calciomercato e ESPN – uno dei canali tv sportivi più seguiti negli Usa – lo ha inserito tra i 50 uomini influenti del mondo calcistico. È il giornalista sportivo più seguito sui social, con una community di oltre 3 milioni di followers, e ogni mese occupa una delle prime posizioni nella classifica dei personaggi italiani più cliccati su Twitter e Instagram. Con il suo sito web www.gianlucadimarzio.com è diventato un vero e proprio brand. Per Cairo, nel 2020, ha pubblicato Grand Hotel Calciomercato. Ha due figli gemelli di 4 anni, Gaia e Giovanni, e una moglie, Anna Maria, con cui condivide la vita da 28 anni e che confessa di «aver sposato tutto il pacchetto, anche il suo cellulare!». Di cui forse è più geloso…