Da quando Vincenzo ha saputo che l’ufficio degli assistenti sociali è stato spostato a Palazzo Piazzo è molto preoccupato per questo motivo ci ha contattato per raccontarci le sue difficoltà. Vincenzo Cavallo, 43 anni disabile, fino a pochi giorni fa riusciva con il suo scooter blu ad arrivare da solo all’interno del chiostro del Municipio e sostare davanti agli uffici degli assistenti sociali. Poi chiedeva a qualcuno di entrare dentro e chiamare qualche assistente sociale con cui parlare dei suoi problemi. Questa situazione certamente non era l’ideale, poichè gli ambienti stretti e pieni di barriere del Comune non gli permettevano di raggiungere gli uffici in autonomia. Ma quantomeno nell’attesa era al coperto.
Adesso con la nuova collocazione degli uffici a Palazzo Piazzo, a suo dire, sarà più difficile. Gli uffici sono stati collocati a primo piano di Palazzo Piazzo, lo stabile che si trova di fronte all’entrata del Castello Comunale. A pian terreno, in mezzo alle importanti carte dell’Archivio Storico comunale (Sic!), ci sarà uno sportello di front office. Per accedervi bisogna superare un piccolo gradino, lo scooter fa difficoltà ad entrare e poi c’è uno scivolo piuttosto pericoloso. Chi ha deciso di spostare qui gli uffici dei servizi sociali probabilmente non ha fatto molto i conti con le difficoltà motorie di tanti nostri concittadini. Un comunicato stampa del Comune assicurava che il servoscala è stato ripristinato. Ma per attivarlo ci vuole un aiuto e i disabili non possono accedervi da soli. Comunque Vincenzo non si darà per vinto: arriverà davanti a Palazzo Piazzo, chiederà a qualcuno di chiamare un’assistente sociale e nell’attesa aspetterà alle intemperie.