Riteniamo di condividere pienamente il richiamo fatto dal Meetup Mesagne 5 Stelle riguardo alla mancata attuazione dei PEBA (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) nella nostra città. In effetti nessuna azione positiva è stata posta in essere dall’amministrazione Molfetta su questo tema, nonostante molti siano stati i solleciti giunti dalla società civile in questi anni. In merito, occorre ricordare infatti, che già nel Novembre 2015, è stato celebrato un convegno a Mesagne, organizzato dall’associazione Italiabile onlus , proprio sui PEBA, dove sono intervenuti il Sindaco e l’assessore all’urbanistica, che però purtroppo, si sono limitati a formulare vaghe promesse.
L’attuazione di questo importante provvedimento invece è fondamentale in una società che vuole elevare il suo livello di civiltà, che vuole assicurare pari opportunità per tutti i cittadini, pari opportunità che si traducono nel garantire il pieno diritto di accesso ad edifici pubblici, alle strade, ai marciapiedi, agli attraversamenti pedonali, alle fermate degli autobus ecc. che consentirebbero di aumentare la qualità di vita di tanti utenti, influendo positivamente anche sul livello di integrazione e sulla sicurezza della nostra città. Attuare i PEBA infatti non vuol dire riconoscere un diritto solo alle persone con disabilità ma in generale a tutti i cittadini. Le barriere architettoniche rappresentano un ostacolo anche per chi ha una disabilità temporanea o, ad esempio, per chi accompagna un bimbo in carrozzina.
A nostro avviso, una volta adottato il PEBA, sperando che ciò avvenga nel più breve tempo possibile, bisognerà fare una mappatura generale del territorio per individuare le criticità ed intervenire poi con dei progetti mirati. Le forme per finanziare tali progetti (molte di queste descritte da leggi nazionali e regionali) sono tante e già adottate con successo da molti altri enti locali. Fra le forme possibili di finanziamento ricordiamo: i proventi annuali derivanti dagli onori di urbanizzazione(5-10 per cento), le “sanzioni in materia urbanistica ed edilizia, le sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da inosservanza di norme relative al diritto di libero accesso in spazi pubblici riservati ai portatori di handicap”.
Il Coordinatore di ProgettiAmo Mesagne
Antonio Calabrese