Questa mattina stava camminando su Viale Indipendenza con delle buste di plastica in mano e ai piedi stracci al posto delle scarpe. Si chiama Anna ed è la clochard che ha scelto Mesagne per trascorrere qualche giorno. E i mesagnesi ogni volta che la incrociano si preoccupano di lei e cercano di aiutarla. Anna, però, ha detto più di una volta che non ha bisogno di aiuto. La sua è una scelta di vita da rispettare. Dorme in giro per la città, qualcuno l’ha vista accomodarsi per la notte nell’androne del condominio che si trova alla fine di Viale Indipendenza. Altri nel giardino davanti alla chiesa dei Domenicani.
Anche la Caritas vicariale l’ha avvicinata offrendogli un pasto caldo e un luogo dove potersi rinfrescare. La stanno ancora aspettando. Dal racconto che ha fatto ai vigili urbani, tra i primi a proporgli aiuto, ha detto di avere 59 anni e di provenire da una famiglia originaria dell’Abruzzo. Con i suoi qualche anno fa era venuta da queste parti per un periodo di vacanza e per questo ha scelto di ritornare a Mesagne. Anna sarebbe nativa di Torre del Greco (Napoli) e da quello che dice pare avere una cultura piuttosto alta. Parla molto bele in italiano ma ha una grande diffidenza nei confronti delle Forze dell’Ordine. Non da fastidio a nessuno, ma i mesagnesi si stanno preoccupando non poco delle sue condizioni generali.