“La nostra storia è una chiave per capire il nostro futuro”: grazie Millo, la tua arte ci rende ancora più orgogliosi di noi stessi
Quanti modi esistono per raccontare la storia? L’arte ne conosce molteplici, la street art è uno di questi. Millo ha dimostrato che non si fa eccezione per i capitoli più antichi, che riferiscono di trozzelle, reperti e tracce millenarie già riportate alla luce o che aspettano lì, nel sottosuolo di un territorio fecondo e generoso, in attesa di riemergere e rivelare fatti nuovi, aprendo prospettive e orizzonti culturali ancora inesplorati.
L’artista di origine mesagnese ha terminato oggi la sua opera su un muro di Piazza Commestibili, completando una delle fasi del progetto “Cuore Sotterraneo” (finanziato con le risorse del Por Puglia 2014/2020, Asse VI “Tutela dell’Ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali” – misura “Sthar Lab”). La proposta, di cui la dott.ssa Francesca Praticò è responsabile unico del procedimento, è a cura dell’ufficio comunale Politiche Giovanili.
Il murale di Millo, street artist tra i più apprezzati al mondo, illuminerà una parte del nostro Centro Storico impreziosendo uno spazio che è simbolo e custode della nostra civiltà: su una parete che un tempo guardava su bancarelle e rivendite di ogni genere alimentare, e che anche a seguito di un rivoluzionario intervento di rigenerazione urbana oggi si affaccia su uno dei luoghi più frequentati da visitatori e turisti, si sporge un bambino intento a scavare munito di scopetta, cazzuola e picconcino.
Quel ragazzino in t-shirt gialla e calzoni blu ha qualcosa di familiare. Soprattutto dà l’impressione che sia sempre stato lì dove adesso si trova.