Si prospettano tempi lunghi per la chiusura definitiva del passaggio a livello di via Damiano Chiesa. Lo afferma il Sindaco Pompeo Molfetta quando fa sapere che, sposando le posizioni dei residenti, ha chiesto a Ferrovie dello Stato il progetto di realizzazione del ponte ferroviario fatto costruire decenni addietro per decidere sul doppio senso di marcia da adottare sul cavalcaferrovia. I cartelli “strada senza uscita” che in questi giorni si intravedono attraverso le buste nere di copertura spstate a causa delle condizioni metereologiche, sono stati collocati giorni prima della famosa riunione con i residenti che si è svolta a settembre dello scorso anno. In quei giorni un’azienda delle Ferrovie dello Stato fece sistemare sul passaggio a livello anche dei dissuasori che limitano la carreggiata.
In seguito a quel confronto piuttosto acceso, come documentammo nei nostri servizi, l’Amministrazione comunale ha voluto vedere chiaro sul progetto di costruzione del ponte. Progetto che non si troverebbe nell’archivio del Comune di Mesagne. Per questo motivo, nelle scorse settimane, il primo cittadino ha chiesto all’ufficio legale del Comune di scrivere una lettera a Ferrovie dello Stato per chiederne copia. Il progetto in questione è necessario per approntare una viabilità a doppio senso sul ponte del Cimitero (bisogna mettere lo spartitraffico o lasciarlo senza?).
Purtroppo da anni Ferrovie dello Stato si rifiuta di dialogare con il Comune. L’àut àut è: fate l’ordinanza di chiusura di via Damiano Chiesa e poi discutiamo. A questo atteggiamento il Sindaco si è opposto in diversi modi fino alla richiesta dei documenti utili per il progetto di doppio senso del ponte che permetterà ai residenti di avere un accesso più sereno alle proprie abitazioni.
