Le notizie diffuse nelle ultime ore rispetto a due presunti arresti per l’omicidio del giovane mesagnese Carlo Giannini, sono infondate e prive di fondamento. La polizia di Shelfield sta ancora indagando sulla vicenda e sta raccogliendo testimonianze libere ed anonime sul caso. Rimane certa la morte violenta ma ancora non si conoscono i risultati dell’esame autoptico effettuato in Inghilterra. La famiglia comprensibilmente si è chiusa nel suo dolore e attende novità dall’ambasciata. Tanti gli amici di Carlo che nelle ore seguitanti alla notizia della morte hanno manifestato la loro incredulità sulla vicenda. Carlo era un giovane solare e pieno di vita. La sua dinamicità lo aveva portato lontano dalla nostra terra per costruirsi un futuro. Bravissimo pizzaiolo aveva aperto una attività in Germania nei pressi della foresta nera e poi aveva scelto di andare nel Regno Unito per continuare a lavorare. Il suo sorriso, modificato dopo una caduta da piccolo che gli stava costando la vita, ha sempre affascinato chi lo ha conosciuto. Ricordarlo dinamico e con il cuore pieno di bontà è il modo migliore per onorarlo.
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