(di Regina Cesta) – Ieri sera, martedì 5 luglio, nell’Atrio del castello il Festival del Libro Emergente ha proposto il nuovo romanzo “La provvigione del diavolo” di Giuseppe Marchionna. Un romanzo che ha sullo sfondo la questione energetica e gli intrecci politici ed economici a questa collegati. Curioso che un romanzo pensato e scritto due anni fa, sia terribilmente attuale.
La presentazione di questo romanzo è stata un’occasione importante per riflettere insieme su quanto sta accadendo in questo momento storico, non solo in Italia ma in tutto il mondo, rispetto al problema dell’approvvigionamento del gas e del petrolio. Argomenti terribilmente impattanti sulle vite di ognuno e di quanto le speculazioni internazionali siano preponderanti nelle scelte geopolitiche mondiali.
Giuseppe Marchionna, inoltre, ha ricevuto da poco il prestigioso riconoscimento dell’Alloro Award 2022, in virtù di quanto accaduto nel 1991 quando, Sindaco di Brindisi, si trovò a fronteggiare l’emergenza dell’accoglienza dei profughi albanesi che arrivarono sulle nostre coste in ventisettemila. Marchionna non obbedì a quelle che erano le indicazioni governative ma anzi esortò i suoi concittadini ad accogliere e non aver paura: “hanno solo bisogno di cibo e acqua” fu il messaggio mandato in tutte le radio e televisioni locali.
Brindisi e gli altri comuni della provincia divennero un esempio di quanto ci si possa contaminare accogliendo senza che questo sia un fattore negativo per una comunità ma, anzi, arricchente e proficuo. I libri sanno sorprendere sempre, sono la strada per una crescita culturale che arriva sempre e nei modi meno pensabili, la serata di ieri ne è un esempio fortissimo.