Riceviamo e pubblichiamo: “Tanto verde e la partecipazione dei cittadini- che ci aiuteranno a scegliere- per l’intervento di riqualificazione che cambierà il volto di piazza Porta Grande”.
Questa la contraddittoria dichiarazione del nostro sindaco ieri sulla stampa locale.
Contraddittoria per due ragioni: il verde di cui si fa riferimento non c’è, avendo la commissione giudicatrice optato per un progetto che lastrica estensivamente tutta la piazza, rendendone quasi impermeabile il suolo. Si dice che non ci sarà bisogno di manutenzione, con grande risparmio, ma proprio per questo il verde è sparito.
L’altra ragione, che lascia davvero interdetti, è affermare che i cittadini potranno scegliere; scegliere cosa, dal momento che c’è un solo progetto in esame? È come se si andasse in una trattoria a menù fisso e ti dicessero di scegliere…come vi sentireste?
In genere si parla di scelta tra due o più opzioni, che qui non ci sono.
Per questo, per aiutare i cittadini a ragionare un po’ sulle scelte condotte dai progettisti vincitori, proponiamo di metterlo a confronto con il progetto da noi elaborato nella campagna elettorale comunale del 2019, costruito attraverso i sondaggi con i cittadini.
Il progetto faceva parte di una serie di proposte del Movimento 5 Stelle per rigenerare diversi nodi urbanistici problematici della nostra città. Siamo stati i primi a porre il problema della riconfigurazione dello slargo di Porta Grande.
Un’ultima cosa: il progetto da noi elaborato fu messo a disposizione della città GRATUITAMENTE, ma nei tre anni trascorsi da allora l’amministrazione non lo ha mai degnato di alcuna considerazione.
Le caratteristiche principali del progetto:
il salto di quota esistente tra la Porta Grande e la via per Brindisi è risolto attraverso l’adozione di una agevole gradonata demarcata da soglie in pietra ed estensive zone a prato; il verde consiste appunto in queste zone a prato che reggono il calpestìo di un uso intenso in occasione delle feste; ci sono anche le palme a segnare la via principale (6 palme); per mettere ordine al traffico veicolare si è inserita una piazzola ellittica che definisce precisamente i vari percorsi; il marciapiedi della villa comunale ha la sua circonferenza con centro nella colonna votiva della santa protettrice; infine, la vastità e bellezza del luogo rimane intatta.
Il progetto non propone fughe in avanti verso una ferrea irregimentazione del traffico, attualmente di difficile attuazione al pari della fantomatica zona ZTL, richiamata in tutte le occasioni dalla nostra amministrazione, ma che in verità giace riposta in un cassetto in attesa di tempi migliori.
Ovviamente questa proposta non pretende di essere risolutiva di tutti i problemi del largo Porta Grande, ma è solo un termine di confronto per poter ragionare sulle diverse opzioni possibili, avviare un dibattito e mettere in condizione i nostri concittadini di scegliere per davvero.
Il Movimento 5 Stelle