Riceviamo e pubblichiamo: Nei giorni scorsi abbiamo appreso da un’intervista al sindaco Matarrelli che alle prossime elezioni voterà pd (qui trovi l’intervista di QuiMesagne). Il giornalista ha fatto notare la stranezza al sindaco, dato che in consiglio comunale il pd è all’opposizione. La spiegazione è stata molto blanda, si è limitato a dire che sia un bene perchè è candidato un mesagnese (quindi se ci fosse stato un candidato mesagnese con Frtaelli D’Italia avrebbe votato noi?)
La verità peraltro conosciuta da tutti è ben diversa. Alle ultime elezioni provinciali tramite un editto del buon Emiliano è stato imposto a tutto il pd brindisino di votare Matarrelli, hanno quindi presentato un unica lista alla provincia, che includeva le liste civiche vicine ad Emiliano e appunto il pd. Quindi oggi il sostegno del sindaco civico al Pd è semplicemente un atto dovuto in cambio della sua elezione alla provincia,(peraltro il pd Mesagnese non tenta neanche di fare una finta opposizione).
Bisogna poi considerare che Emiliano, non è certo un mistero, ha inserito nelle liste del pd alcuni suoio fedelissimi espressione di altrettante liste civiche, quindi è ovvio che dica ai tutti i suoi uomini espressione del civismo di mobilitarsi per il pd. Questa richiesta Emiliano deve averla fatta tutti i suoi sindaci civici, ma ad esempio a Nardò c’è stata una levata di scudi da parte del sindaco Pippi Mellone, il quale ha ricordato la sua militanza da giovane in Azione Giovani(giovani di Alleanza Nazionale), ed ha anche detto che voterà due grandi uomini della destra come Erio Congedo e Marti.
Noi di Fratelli d’Italia Mesagne, abbiamo atteso inutilmente fino ad oggi un segnale, un sussulto d’orgoglio da parte dei tanti componenti della giunta di Matarrelli che hanno “consumato” una vita politica nel centro destra, ma ad oggi solo silenzio. Ma forse riadattando una celebre frase molto usata in passato possiamo consolarci suggerendogli che nel segreto della cabina elettorale Dio vi vede Matarrelli (e Emiliano) no!
Viva Fratelli D’Italia e forza Giogia Meloni. Alibrando Gianfranco – coordinamento cittadino Fratelli D’Italia Mesagne
1 commento
Il Principe di Mesagne dichiarando il proprio futuro voto politico pro Francesco Rogoli, Segretario Provinciale Pd, mette in evidenza 2 debolezze. La prima quella di un’opposizione completamente assente nell’Assise Comunale mesagnese, nonchè provinciale. La seconda quella dello stesso candidato alla Camera dei Deputati, talmente poco probabile la sua elezione da non costituire un pericolo per gli equilibri provinciali e regionali attualmente esistenti. Il Principe di Mesagne è un ottimo conoscitore dei sistemi elettorali, si apre un varco nel futuro Pd pugliese, ma lo fa puntando su un cavallo che reputa destinato ad essere sconfitto.
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