Il Pontefice domenica scorsa ha inviato un suo biglietto a don Pietro De Punzio e a tutti i volontari della struttura di accoglienza per ringraziarli del lavoro che stanno facendo. “Ricevere questo biglietto del Papa è stata un’emozione – dice don Pietro, parroco del Santuario di Mater Domini -. Avevo scritto una lettera raccontando le novità di questo servizio che facciamo ai poveri e nel giro di pochi giorni abbiamo ricevuto la risposta. Francesco non ha mai fatto mancare la Sua vicinanza ai volontari e questo ci conforta molto”.
La “Casa di Zaccheo” ogni giorno prepara circa 80 pasti caldi che vengono consegnati per consumarli a domicilio. Nella struttura di via Maja Materdona si rivolgono famiglie e persone sole che non hanno grosse capacità economiche. Inoltre, le camere allestite a primo piano sono occupate da persone che hanno ricevuto degli sfratti o in forte difficoltà economica. Papa Francesco aveva benedetto questo progetto nel 2017 quando un gruppo di parrocchiani partecipò all’udienza generale in Piazza san Pietro. La carità del Papa si fece concreta anche con un contributo inviato dall’elemosineria alla struttura nella fase di restauro dell’ex convento delle suore. Il Pontefice, come fa spesso, ha chiesto a tutti di pregare per lui e ha promesso che nelle prossime domeniche, in occasione della recita dell’Angelus, invierà un saluto in diretta dai Palazzi Vaticani.