A distanza di una settimana dall’apertura ufficiale del calendario scolastico regionale, anche se molti istituti hanno iniziato le lezioni ben il 6 settembre, gli studenti mesagnesi che frequentano le scuole superiori a Brindisi continuano a subire enormi disagi: gli autobus sono talmente affollati da costringere i ragazzi a viaggiare assiepati, in piedi, o a sedersi sul cruscotto, con evidenti problemi di sicurezza stradale. A peggiorare la situazione si registra l’inspiegabile soppressione di alcune corse senza preavviso alcuno. Ne consegue che chi ha la possibilità viene accompagnato dai propri genitori con mezzi privati, gli altri sono costretti a usufruire di questo servizio carente, rischiando di entrare in ritardo se non alla seconda ora. Tutto questo è noto ormai da troppi anni. Già nel 2018 un nostro iscritto, Vincenzo Lotesoriere, aveva esposto il problema con lettera scritta al comandante della polizia municipale, notizia ripresa anche dagli organi di stampa, sottolineando la situazione di estremo pericolo, senza ottenere risultato alcuno. Dall’anno scorso un’altra nostra iscritta, Sabrina Didonfrancesco dalle pagine facebook denuncia, voce persa nel deserto dell’indifferenza generale , questo disagio. Ci chiediamo: E’ mai possibile che a Mesagne nessun cittadino abbia il coraggio di alzare la testa per far valere i propri diritti? E’ mai possibile che nessun vigile urbano addetto al controllo del traffico davanti alle scuole abbia mai notato l’irregolarità dei mezzi STP, che andrebbero immediatamente fermati e sanzionati? Ma soprattutto, è mai possibile che il nostro Sindaco, sempre presente in tutte le inaugurazioni e in tutti gli eventi “modaioli”, ignori questo problema? Proprio egli che si proclama così attento ai problemi della cittadinanza?
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