Dopo attente e ponderate valutazioni, ho formalizzato oggi l’adesione al gruppo parlamentare “Articolo 1- Movimento Democratici e Progressisti”.
Ho maturato un passaggio tanto importante con molta convinzione, confidando che la fase della storia che l’Italia sta attraversando meritasse un supplemento di responsabilità.
Il costituendo movimento del quale faccio parte e per il cui radicamento spenderò ogni energia ed esperienza intende contribuire a fare chiarezza nell’alveo del centrosinistra, fino ad oggi diluito o dilatato fino alla formula delle larghe intese, tanto da non rappresentare più le istanze e gli interessi degli italiani in difficoltà, dei lavoratori in bilico, delle piccole e medie imprese in sofferenza.
Stabilire certi confini di una coalizione progressista vorrà invece da un lato riaffermare le priorità che negli ultimi anni sono state disattese – quali la tutela e la promozione del lavoro, i diritti sociali e civili, le misure economiche per il rilancio dell’economia – e dall’altro identificare come avversari da fronteggiare il populismo imperante, le destre tecnocratiche, i razzismi vecchi e nuovi.
Affronto questa sfida con la serenità di chi è intimamente certo della propria coerenza, dopo una vita intera spesa nel proprio piccolo in favore di una sinistra moderna, unita e plurale, che vuole governare i processi e non limitarsi ad una mera e residuale testimonianza e che vuole restituire voce, rappresentanza e quindi speranza ad un intero popolo che negli anni si è sentito via via abbandonato.
Toni Matarrelli
Deputato della Repubblica