Sono iniziati ieri mattina i lavori per la rimozione dei rifiuti sull’argine del Canale Reale nel territorio comunale di Mesagne. Le operazioni di pulizia, continuate anche in mattinata, sono condotte dagli operai del Consorzio Arneo e seguiti dai vigili urbani del comune di Mesagne. Una ruspa trituratrice, quattro operai, sacchetti neri, un camion: è questa la scena delle operazioni di bonifica dell’argine sinistro del Canale Reale. I rifiuti probabilmente sono stati accumulati in queste zone a causa dell’esondazione del canale o sono stati ammassati alla fine delle operazioni di bonifica del letto del fiume. Alcuni giorni fa grazie a delle immagini che ci sono state inviate da Paolo Summa abbiamo denunciato la situazione di degrado in cui si trovavano alcuni punti del Territorio mesagnese. I lavori di Bonifica continueranno nei prossimi giorni e solo al termine si potrà verificare la bontà della iniziativa dell’Arneo. Intanto vi invitiamo a guardare queste foto che evidenziano il lavoro di pulizia.
AGGIORNAMENTO
Riportiamo una nota stampa del consigliere delegato alle manutenzioni Roberto D’ancona :
A seguito della diffida fatta dalla Responsabile dell’ufficio ecologia ed Ambiente, la dottoressa Francesca Andriola, l’Arneo ha provveduto alla rimozione dei rifiuti lasciati sul terreno a seguito dei lavori di bonifica del canale Reale.
La zona interessata dal problema è una zona non raggiungibile in auto e quindi non visibile alle pattuglie dei vigili urbani o alla vigilanza del servizio Ambiente stesso. Grazie alla solerte segnalazione da parte di cittadini particolarmente attenti alle questioni ambientali, si è potuto verificare lo scempio realizzato.
“Un sentito ringraziamento alle persone, non poche per la verità, che sono veramente nauseate dai comportamenti incivili che oramai sono all’ordine del giorno, e che adesso vengono a farci segnalazioni indicandoci o fotografando i colpevoli. I loro occhi diventano le nostre telecamere. Non bisogna lasciare spazio ai “nuovi delinquenti” di questa epoca
Ricordiamo che il costo della raccolta dei rifiuti abbandonati per le campagna, ma anche la stessa differenziata fatta male, è un danno economico che si riversa sui soliti “perbene”, pagatori e diligenti.
Sabato scorso ci siamo permessi di fare dei controlli mirati ai “grandi produttori” con Il risultato spaventoso e catastrofico sulla qualità dell’indifferenziata , procedendo a sanzionare .
Sulla base di quanto verificato , Chiederò all’Amministrazione, inoltre, di rivedere il regime sanzionatorio su questi “reati” affinché le stesse siano elevate al massimo consentito dalla Legislazione in materia.
È impensabile e irritante che i pochi sporcaccioni rimasti debbano inficiare il sacrificio, non solo economico, della stragrande maggioranza dei cittadini. Con i dovuti tempi, piano piano, saranno “beccati” e puniti.