Era d’obbligo confermarsi in un impegno sulla carta agevole, ma che come spesso accade nasconde tante insidie. L’impatto alla gara degli uomini di coach Romano è di quelli giusti: si parte con Crovace, Angelini, Hazners, Gallo e Ranitovic che incanalano presto il match sui binari giallo blu con la distanza tra le due squadre che si dilata fino al +16 (con un bel parziale di 18 punti). Lo staff mesagnese trova buone risposte anche dalla prima rotazione in panchina, riuscendo a mantenere freschezza e forza realizzativa della propria squadra. Il parziale termina sul 18-32 grazie alla bomba di Pellecchia che risponde al primo assalto tranese guidato da Sasso, autore di 7 punti nell’ultimo minuto di gioco.
L’ampio vantaggio probabilmente gioca un brutto scherzo al sodalizio messapico, che perde di continuità ed attenzione difensiva prestando il fianco alla voglia dei padroni di casa di non uscire anzitempo dalla partita. Ci pensano Amato e Di Gennaro (autore di una prestazione da 20 punti) a soffiare fuoco sulla voglia di rivalsa dei suoi. L’attacco mesagnese non si inceppa per fortuna, ma produce meno degli avversari: l’entusiasmo tranesi impenna le percentuali da tre dei padroni di casa e la difesa dei viaggianti ne resta in balìa. Si finisce per contenere i danni sull 44-48 di fine secondo quarto, dopo aver dilapidato il vantaggio. Ne esce un secondo parziale perso 26-16 che avrà sicuramente tenuto banco nel riposo lungo delle due squadre.
Il sentore che il vento che ha iniziato a soffiare sulle vele giallo blu sia finalmente quello buono si conferma ad inizio terzo quarto. Invece di disunirsi e subire il rientro tranese, i gialloblu ripartono dalla difesa e mettono in campo un contro parziale di 7 punti che ristabilisce tre possessi pieni tra le due squadre. La panchina mesagnese attinge a piene mani alle rotazioni, la squadra tiene ed ogni volta che i padroni di casa si rifanno sotto trovano con Hazners prima e Pellecchia poi i canestri giusti per placare la rimonta. La spinta tranese si spegne sul 60-63 all’ennesimo e stavolta decisivo allungo con la bomba di Hazners. Si scappa sul 60-68 di fine terzo periodo con un parziale ancora aperto per i viaggianti.
L’ultimo e decisivo quarto si apre all’insegna dei mesagnesi che cominciano a trovar eil fondo della retina con tutti gli effettivi in campo e con grande regolarità. Alla fine saranno 37 i punti segnati nell’ultimo tempino contro i 19 subiti. Benzina buona per il motore della macchina giallo blu in cerca di continuità e fiducia.
Un match complicatosi nel secondo quarto allorquando le maglie della difesa mesagnese si sono allargate, probabilmente credendo di aver archiviato la pratica in anticipo. Era importante vincere per continuare il cammino di crescita e affinare gli automatismi: la strada è finalmente tracciata; il sentiero porta alla ricerca di continuità ed abnegazione difensiva. La condizione migliora, i ragazzi scalpitano pronti a vendicare sul parquet il proprio girone d’andata.
Tabellini:
SERIE C GOLD – 10° GIORNATA: JUVE TRANI 76 – 105 NEW VIRTUS MESAGNE
Juve Trani: Riontino 2, Kasa 15, Amato 10, Vescia, Sasso 15, Pellegrino n.e., Diaz 11, Miccoli 6, Mangialardi n.e., Di Gennaro 20, Franco n.e., Zupone n.e..
New Virtus Mesagne: Bellanova, Gualano, Pellecchia 9, Ranitovic 29, Risolo 2, Angelini 27, Crovace 7, Pennetta, Gallo 10, Hazners 21, Zullo, Taddeo n.e.