Mimmo Ligorio, direttore generale della Asd Gigi Orlandini, in vista della conclusione del 2022 invia in redazione un bilancio delle attività sportive della società rivelando qualche novità per il futuro.
Tracciamo un bilancio di questa prima parte di stagione:
Siamo presenti sul territorio da quattro anni e ben due li abbiam passati a combattere con la pandemia che ci ha condizionato oltre modo non consentendoci di lavorare con costanza. Questa èprobabilmente il primo anno in cui siamo partiti con un programma ben definito sicuri di portarlo a termine senza interruzioni. Ad oggi possiamo ritenerci soddisfatti di quanto fatto in questa prima parte della stagione. Abbiamo dato vita alla prima squadra nel settore agonistico con la categoria Under 15 (giovanissimi 2008/2009) dando continuità al lavoro iniziato nel 2018 conseguendo risultati al di sopra delle aspettative non tanto dal punto di vista della classifica, quanto dalla crescita tecnico sportiva dei ragazzi. Da considerare che abbiamo affrontato il campionato con giocatori di uno o due anni sotto l’età standard. Inoltre abbiamo riscontrato un aumento esponenziale delle iscrizioni nelle due sedi, Mesagne ed Erchie, e questo è ilprincipale segnale di apprezzamento verso il nostro operato, significa che stiamo lavorando bene.
Cosa dobbiamo aspettarci nell’immediato futuro?
Continueremo a dar forza al nostro lavoro, cercheremo di dar lustro al nostro settore partecipando ad iniziative di buon livello. Il rapporto con l’AC Monza ci porterà ad aderire a manifestazioni che daranno visibilità a quelli che sono i nostri migliori elementi. Proseguirà il lavoro di crescita dei nostri istruttori, tutti molto giovani, e continueremo a formare e informare le famiglie di quelli che sono i nostri intendimenti. Siamo già a lavoro per organizzare al meglio il prossimo Campestivo visto il brillante successo del primo evento nel luglio scorso.
Come si configura la GIGI ORLANDINI sul territorio?
Ritengo che ormai la GO sia una realtà consolidata sul territorio, abbiamo instaurato ottimi rapporti con tutte le società nelle vicinanze le quali ci riconoscono per serietà e correttezza. Stiamo lavorando per unire le forze tra le due sedi, cercando di motivare e trasmettere stimoli a tutti quei ragazzi che in questo momento mostrano visibili attitudini di crescita tecnica. Il rapporto con ilMonza è stabile grazie alla presenza del nostro “fondatore” nonché Direttore Tecnico Gigi Orlandinie questo ci permette di lavorare con professionalità direttamente sul campo. Noto gli occhi dei ragazzi brillare quando sono attenzionati da “Mister Orlandini” in veste di supervisore proprio della società brianzola.
Ci sono ragazzi che spiccano e che potrebbero aspirare a un salto verso lidi migliori?
È presto per dirlo ma una cosa è certa, come tutti i centri di attività di base o scuole calcio, il nostro obiettivo è quello. Lo scorso anno due ragazzi sono stati chiamati a Monza per essere valutati in sede confrontandosi con i pari età e quest’anno, dopo il raduno di Adelfia, sono certo che avremo altre chiamate. Da non dimenticare che la nostra “Stella”, Greta Volpe, è stata selezionata per il preraduno della rappresentativa pugliese e attualmente svolge, sistematicamente, attività presso il centro federale territoriale. Questo per noi è motivo di grande orgoglio. Posso dire che stiamo lavorando su alcuni ragazzi di categorie minori che potrebbero dire la loro nel prossimo futuro.
Erchie e Mesagne, due sedi vicine, cosa le contraddistingue
Da parte nostra non ci sono distinzioni, operiamo in entrambe le sedi con la stessa attenzione, passione e perseveranza. Abbiamo due ottime figure come responsabili dell’area tecnica che mi sostengono nell’organizzazione e cercano di impartire quelle che sono le linee guide trasmesse direttamente da Gigi Orlandini. Ovvio che attualmente i ragazzi di Mesagne hanno qualche anno in più di esperienza, ci sono gruppi più amalgamati e sicuri, lo stesso obiettivo, nel breve, lo otterremo ad Erchie. Confido nella pazienza di tutte le parti in gioco. Cerchiamo di ascoltare le famiglie dando il giusto peso ai loro “consigli” invitandoli ad essere sempre propositivi e mai assillanti sul lavoro svolto in campo dai nostri istruttori.
Un ultimo pensiero lo rivolgo a Gigi Orlandini, amico e complice, che quest’anno ha attraversato momenti difficili per la scomparsa della sua amata mamma Angela, a lui va il mio pensiero di fine anno. Lo ringrazio ancora una volta per avermiaffidato le chiavi della sua famiglia calcistica. Il nostro rapporto è solido, costruttivo, anche se a volte conflittuale come è giusto che sia.