Nell’attività che i Nas svolgono con interventi a tutela della salute pubblica sono fondamentali le funzioni di alcuni servizi del Dipartimento di prevenzione con il ruolo di autorità competente. In seguito al sequestro di salumi avvenuto nei giorni scorsi da parte dei Nas in un negozio di alimentari a Brindisi, è intervenuto il Servizio veterinario Area B Igiene degli alimenti di origine animale, diretto dal dottor Adriano Rotunno.
“Il Nas di Taranto – spiega Rotunno – ci ha contattati per verificare la qualità del prodotto e deciderne la destinazione.L’attività coordinata tra organo accertatore e autorità competente può consentire da un lato di riscontrare eventuali vendite di prodotto con termine minimo di conservazione dei prodotti (Tmc)superato, senza le dovute informazioni al consumatore e il rispetto delle procedure di autocontrollo, dall’altro di valutare la qualità del prodotto sequestrato. Circa 50 chilogrammi – prosegue Rotunno – non erano commestibili e sono stati distrutti da un’azienda autorizzata. La parte maggiore, invece, 300 chilogrammi di salumi, è stata donata a enti caritatevoli dopo averne accertato la effettiva edibilità: i salumi erano buoni da mangiare ma il confezionamento non era adeguato alla vendita. Questa attività dimostra che la stretta collaborazione tra gli organi accertatori, quale il Nas, e il Servizio veterinario Area B della Asl Brindisi, può portare ad un aumento del livello di sicurezza alimentare e degli standard qualitativi e igienico-sanitari di tutti gli operatori della filiera agroalimentare. Nello stesso tempo si riesce ad evitare lo sperpero di cibo, come prevede il Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che vuole favorire il recupero e la donazione di prodotti alimentari e farmaceutici per fini di solidarietà sociale”.