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Inaugurata ieri sera, Venerdì 31 marzo, la sede del comitato promotore di ARTICOLO UNO Movimento Democratico e Progressista di Mesagne. Dopo un breve intervento di Giovanni Galeone, che ha ripercorso i motivi che hanno spinto questo gruppo di politici a dare vita ad un comitato promotore la parola è passata ad alcuni ospiti. Mariella Vinci in rappresentanza di Campo Progressista; Marco Profilo per l’associazione “La M”, promossa da giovani mesagnesi che hanno a cuore il futuro della nostra città, e Giancarlo Canuto per l’associazione “A sinistra per il cambiamento”. Nella pagina Facebook del comitato si legge: “Abbiamo dedicato la sede del Comitato ad ENRICO BERLINGUER, indimenticato ed indimenticabile leader della sinistra italiana. Fulgido esempio della bella Politica strumento di emancipazione e di crescita”. Ed ancora: “Non lasceremo cadere gli spunti che ci sono arrivati. IL CANTIERE PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVO CENTROSINISTRA PLURALE, LARGO, UNITARIO È PARTITO.
Con umiltà, ma con determinazione ci mettiamo al servizio di questo progetto”.
Da segnalare anche il post dei ragazzi de “La M” che hanno scritto: “Ieri siamo stati invitati a partecipare all’inaugurazione della sede mesagnese di Articolo 1 MDP Mesagne e abbiamo accettato poiché siamo aperti al confronto con tutti. Abbiamo fatto anche un nostro piccolo intervento su quanto sia importante metterci la faccia e impegnarsi in prima persona per cambiare le cose. Abbiamo poi parlato di come proprio a Mesagne la buona politica abbia dimostrato in passato (ormai purtroppo lontano) che se ci si impegna si può davvero cambiare una intera comunità. Allo stesso tempo abbiamo sin da subito espresso l’interesse su ciò che accade nella politica mesagnese e chiarito che siamo aperti al confronto con tutti con un atteggiamento che unisce passione e coraggio ma che porta con se anche una certa disillusione che ci sarà sempre utile per distinguere il bene comune da quello personale o dei grandi interessi. Se ce ne sarà occasione saremo pronti a confrontarci anche con altri e diversi soggetti locali, ovviamente anche di culture politiche diverse, perché siamo certi che il confronto è bello, il dialogo costruisce, la chiarezza è utile e l’impegno porta risultati”.