Oggi è l’ultimo giorno di lavoro del prof. Gianfranco Ignone presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Perrino di Brindisi. Da domani è in pensione e lascia fondendo, scartoffie ed ecodopler dopo 28 anni di primariato. Era il 1 agosto 1995 quando divenne dirigente medico di uno dei reparti di eccellenza del nostro territorio. Il fenomeno di tanti medici collocati in pensione sta davvero impoverendo il territorio non solo da un punto di vista sanitario, ma anche umano. Al prof. Ignone giungano doppi auguri, per il suo 70 compleanno che festeggerà domani e per l’inizio di una nuova vita d pensionato.
Per 28 anni ha guidato la cardiologia Brindisina aggiornandola sempre allo stato dell’arte : emodinamica, cardiologia nucleare fino alla modernissima risonanza magnetica cardiologica in collaborazione con i medici nucleari e con i radiologi.
Laureato e specializzato a Pavia, prima di venire a Brindisi nel 1995, aveva lavorato alla Fondazione Maugeri della stessa città lombarda. A Brindisi è stato negli anni 2000 anche direttore del Dipartimento Cardiologico. Per anni si è battuto perchè Brindisi avesse la Cardiochirurgia. E’ stato uno degli ultimi a firmare un contratto da Primario, titolo poi tramutato in incarico di Direttore a seguito della riforma Bindi. Ignone ha interpretato il suo ruolo come servitore dello Stato e la struttura assegnata alla sua direzione come struttura pubblica di proprietà e a servizio del cittadini.