Home Attualità Lettera aperta alla città: affrontiamo l’emergenza abitativa – di don Pietro Depunzio

Lettera aperta alla città: affrontiamo l’emergenza abitativa – di don Pietro Depunzio

da Cosimo Saracino

Mesagne vive una grave emergenza abitativa. Ogni giorno, il Centro di Ascolto della Casa di Zaccheo diventa il terminale di un disagio che si sta diffondendo: la mancanza di disponibilità di abitazioni in fitto. Eppure, tante abitazioni restano chiuse,  perché i proprietari si sono trasferiti in altre città, o perché temono che gli eventuali inquilini diventino morosi!

Questa paura mina la convivenza sociale e alimenta i pregiudizi nei confronti di chi vive una situazione economica precaria. In questa situazione, ci sono famiglie con problemi legati alla disabilità, alla malattia, a lavori precari o non regolari, che necessitano di una soluzione abitativa immediata. Gli spazi abitativi della Casa di Zaccheo non consentono di dare una risposta a tutte le richieste.

Questa problematica è avvertita, quotidianamente, anche dai Servizi Sociali del Comune, e, pertanto, è urgente istituire un Tavolo di Confronto con rappresentati dei Servizi sociali del Comune, delle Caritas parrocchiali e dell’Associazione Casa di Zaccheo, dei Sindacati, dei Caaf, dei Commercialisti, dri Consulenti. Se, quindi, in questo momento non c’è una soluzione pubblica che riesca a trovare una risposta certa a queste problematiche, occorre incentivare le ragioni del cuore e la solidarietà per dare risposte ai drammi che tante famiglie vivono.

Per fronteggiare questa emergenza, si potrebbe programmare insieme, un percorso, che preveda:

  • La costituzione di un gruppo di supporto, formato da professionisti (all’interno dell’Ambito Territoriale Sociale), che possa aiutare le famiglie in difficoltà a stabilizzarsi e a responsabilizzarli nella gestione della casa;
  • La creazione di un fondo nel bilancio comunale, per garantire l’affitto ai proprietari;
  • L’incentivo ai proprietari a mettere a disposizione le case in fitto con uno sconto o un’eventuale esenzione dell’IMU sull’abitazione inserita in questo circuito di solidarietà.

Al di là di queste proposte, ciò che conta è che si prenda a cuore questa emergenza! Più opzioni, proposte e sollecitazioni ci saranno, migliore sarà la risposta che potremmo dare a tanti nostri concittadini che in questo tempo sono senza casa. Ci viene incontro Papa Francesco, che ci dice: “Non troviamo nessun tipo di giustificazione sociale, morale, o di altro genere, per accettare la mancanza di abitazione. Sono situazioni ingiuste”!

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND