Al termine dell’ottava edizione del laboratorio “Teatro della Gioia”, diretto da Antonio Cortese, i ragazzi de “Li Satiri – aps” propongono lo spettacolo teatrale: “La Giara” di Luigi Pirandello.
“Pirandello, in questa novella, marca il conflitto fra individuo e società. Don Lollò, il padrone del podere e della giara, è sempre pronto a rivolgersi all’avvocato e al tribunale, quando ritiene di aver subito un torto. Vuole che le sue ragioni siano riconosciute e che sia riconosciuto lui, come uomo onorabile. Ma chi lo conosce ride di queste sue manie. Don Lollò si ritrova con un’identità sdoppiata; un uomo per certi aspetti folle, pazzo. Dunque anche il tema della follia, che Pirandello affronta in tanti suoi scritti e testi per il teatro. Ne “La giara” la follia non si risolve, resta oggetto di risa da parte della massa dei contadini che, nella notte di luna, danzano attorno alla giara, pieni di vino e come indemoniati, partecipi di una perdita della ragione che sembrava essere solo di don Lollò.”
Gli interpreti sono: Francesco Saracino, Gemma Deluca, Bruno Ostuni, Antonio Bitonto, Davide Convertini, Riccardo Cesi, Davide Ligorio e Edoardo Pignatelli; con la partecipazione straordinaria di Alessandra Rizzo e Silvia Delle Grottaglie.
Collaboratori: Anna Aresta e Noemi Cortese
Musiche a cura di Sandra Corrado
Presentatori: Isabella Dello Monaco e Luciana Andriulo
Aiuto regista Alessandro Distante
Regia di Antonio Cortese