La nostra amata Mesagne si riveste di festa nei giorni che vanno dal 15 al 17 luglio. Una calorosa accoglienza porta tutti a sentirsi protagonisti di una gioia e di una serenità in questi ultimi tempi dimenticate per i tanti problemi del nostro vivere quotidiano. La Madonna del Carmine, dal suo santuario, viene nel cuore della nostra Mesagne perché, sostando in Chiesa Madre, incontri ognuno di noi. A lei possiamo affidare le nostre preoccupazioni, certi che il suo cuore di Madre le accoglierà e per noi intercederà, otterremo misericordia e sostegno.
L’inizio della festa è segnato da un gesto simbolico: la consegna delle chiavi della città! È un affidare a Maria le nostre famiglie, i nostri giovani, i nostri bambini perché possiamo riscoprire la comune appartenenza e sforzarci di rendere Mesagne davvero la “Città di Maria”. Il sindaco, nel porgere le chiavi nelle mani della Madonna, mette sotto la sua protezione i desideri, i progetti, le aspirazioni dell’intera Amministrazione Comunale. Questo gesto deve essere accompagnato da un rinnovato impulso ad una collaborazione generosa, continuativa, responsabile perché Mesagne possa scrivere ancora pagine significative di umana civiltà, costruita e partecipata.
Maria viene nel cuore della città per rinnovare la nostra testimonianza! Ritrovando la bellezza di essere credenti siamo chiamati a vivere cristianamente le scelte che tessono le nostre esistenze. Il Vangelo è scuola di educazione e formazione, è progetto di pace con se stessi, con gli altri, con il territorio, con la nostra Mesagne, la culla che ci ha accolti quando l’amore di Dio ha voluto chiamarci alla luce.
La festa della Madonna del Carmine ci chiama a riscoprire la responsabilità di muovere insieme i nostri passi, di costruire unitamente il nostro oggi e il nostro domani. La saggezza popolare dei proverbi ci ricorda che “chi non semina, non raccoglie”. “Per chi semina la giustizia il salario è sicuro. Chi pratica la giustizia si procura la vita” (Prov 11,18-19).
Non solo tre giorni, allora, ma sempre va ricercata la comunione con Gesù per essere esempi di vita per quei valori che Maria sogna per la nostra Mesagne, perché sia realmente città di pace, promotrice di un autentico progresso, attenta a tutti perché civiltà dell’amore!