Anche quest’anno un gruppo di ospiti della Residenza Villa Bianca e di Casa Melissa, accompagnati dagli operatori, non hanno voluto far mancare la loro presenza nel Santuario della Madonna della Grazia per vivere la tradizione di “pascaroni”, la pasquetta dei mesagnesi. “Noi amiamo le tradizioni – dice una delle operatrici della Residenza Francesca Molfetta -. Per questo oramai da qualche anno ci ritroviamo insieme al Santuario della grazia per condividere gioie e pensieri del periodo pasquale”.
Solo a Mesagne, infatti, nel periodo pasquale ci sono tre festività consecutive: Pasqua, pasquetta e pascaroni (o pasconi) con la passeggiata al Santuario e il tradizionale picnic. Quest’anno, però, a causa del forte vento sono state poche le famiglie che si sono organizzati per mangiare sui prati nei pressi della chiesetta che si trova sulla provinciale per San Pietro Vernotico. Il gruppo di Villa Bianca e Casa Melissa, invece, sono stati ospitati nella casa di Francesco Vetrugno sempre disponibile e generoso nell’accogliere queste persone. La chiesetta della Madonna della Grazia, la cui origine probabilmente risale al ‘400, è meta tutto l’anno di tanti cristiani che si fermano per una preghiera. La sua particolarità è che è sempre aperta, giorno e notte. Il gruppo era accompagnato anche dalle suore figlie di San Camillo che a Villa Bianca prestano il loro servizio. Le Camilliane hanno condiviso con gioia la giornata tradizionale invitando tutti ad una preghiera davanti al simulacro della Madonna che allatta Gesù bambino.
il momento dei fuochi pirotecnici
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