L’azienda mesagnese Fratelli Ruggiero si dice orgogliosa di annunciare che il dott. Angelo Giordano, responsabile dello stabilimento di Mesagne, ha vinto il concorso per l’ammissione al Corso di dottorato di ricerca in “Biodiversità, Agricoltura e Ambiente” (XXXIX CICLO) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Al concorso per titoli ed esami il dott. Giordano si è candidato con il progetto “Strategie di pre- e post-raccolta per un’orticoltura sostenibile e la valorizzazione della biodiversità orticola” che mira, tra l’altro, alla valorizzazione commerciale di varietà locali, sviluppate in collaborazione anche con la Fratelli Ruggiero, attraverso la loro introduzione negli ordinamenti produttivi, la commercializzazione nell’ambito di specifiche filiere agro-alimentari, la promozione del valore nutraceutico dei prodotti, la definizione di specifici disciplinari di produzione.
Il dott. Giordano, che nell’azienda di Mesagne si occupa dell’organizzazione del lavoro e di seguire tutte le fasi dal controllo della materia prima al prodotto finito, avrà come docente guida il Prof.
Pietro Santamaria, professore ordinario di Orticoltura dell’Università di Bari, da anni impegnato con il suo gruppo di ricerca in sinergia diretta con numerose aziende pugliesi.
Grande soddisfazione per questo risultato ha espresso l’Amministratrice unica Ivana Ruggiero: “Angelo è la persona più colta che io abbia mai conosciuto; la sua dote principale è saper spiegare anche la cosa più difficile in modo semplice e chiaro e questo lo porta ad essere sempre di grande aiuto in Azienda. Con Angelo – prosegue Ivana Ruggiero – intendiamo sviluppare ulteriormente i nostri prodotti con l’utilizzo di materie prime pugliesi e di Mesagne in particolare. In qualche modo mi piace dire che Angelo è di Ceglie Messapica ma lo abbiamo adottato a Mesagne.
“Con questo dottorato di ricerca – spiega il prof. Santamaria – contiamo di dimostrare che anche in agricoltura la ricerca scientifica può essere condotta direttamente in azienda, per trasferire le conoscenze e le innovazioni in tempo reale. Con il mio gruppo di ricerca stiamo intensificando ulteriormente il rapporto con le aziende. I risultati sono entusiasmanti, perché tocchiamo con mano l’autentico significato dell’agricoltura sostenibile e dell’economia circolare, dando il giusto valore all’innovazione di processo e di prodotto”.