(di Luca Pulieri) – Il Mesagne nonostante una buona prestazione perde per 1-3 contro il forte Ugento. La partita inizia con una fase di studio per entrambe le squadre. La prima conclusione è di Bernaola, direttamente da calcio di punizione, la sua conclusione termina alta. Pochi minuti dopo proteste gialloblù per un presunto fallo di mano in area di rigore di Martinez, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 38′ l’Ugento passa il vantaggio, Bernaola su punizione va direttamente in porta, Carriero respinge ma Balboa si fionda sulla ribattuta e spedisce il pallone in rete. La gara riprende con un Mesagne determinato alla ricerca del gol, Giancola al 48′ ha l’occasione per pareggiare i conti ma colpisce male e la palla termina alta sopra la traversa. Al 55′ accade l’incredibile, a seguito di un contrasto D’Ippolito cade a terra e Ancora a gioco fermo deposita in rete. Qui si scatena un parapiglia e a farne le spese è mister Cimino che viene espulso. Il gioco riprende con la difesa leccese che consente a Vapore di depositare in rete. Il Mesagne cerca la rete del pareggio ma si rende pericoloso solo nei minuti finali con D’Ippolito ma il suo tiro non impensierisce Maggi. Nei minuti di recupero arriva la terza rete dell’Ugento con Vargas che chiude definitivamente i conti.
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