Come già anticipato qualche tempo fa, l’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari ha conferito a Francesco Scalera e Domenico Urgesi il prestigioso Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea L. A. Senecaper il 2023, nella SEZIONE L – LIBRO EDITO DISAGGISTICA, per l’edizione critica della Messapografia ovvero Historia di Mesagne di Diego Ferdinando. I due autori si sono classificati al 1° posto della relativa graduatoria, costituita da numerosi e titolatissimi concorrenti.
Sabato scorso, 14 ottobre 2023, i due studiosi hanno finalmente ricevuto la coppa del 1° Premio e la relativa pergamena nella cornice del castello di Sannicandro di Bari.
Ed ecco la motivazione con la quale la Commissione del Premio, composta da autorevoli esponenti del mondo della cultura, dell’informazione e della docenza universitaria, ha assegnato il 1° Premio ai nostri concittadini:
“Il saggio storico, che rivela profili etnografici, cultuali e antropologico-culturali, propone una lettura attenta di un luogo e di uno spazio in un tempo da fondativo a presente, lasciando il lettore per ogni pagina sorpreso ed entusiasta, in un’azione di descrizione di riti e tradizioni e di ermeneutica geo-storicaletteralmente meravigliose, perfette nella scrittura, in ogni peculiare risvolto di ricerca ed in ogni caratterizzante riscontro, lasciandoci riscoprire l’autenticità di un percorso di studio e di ricerca ormai rari per serietà ed impegno”.
Il libro premiato è stato pubblicato nel 2020, nella collana Fonti e documenti della Società Storica di Terra d’Otranto, col titoloMessapografia ovvero Historia di Mesagne [1655] / Messapographia sive Historia Messapiae (vi è trascritto il testo latino originale di Diego Ferdinando, con la traduzione a fronte,l’apparato critico-filologico e gli indici-onomastico e topografico).
Ricordiamo che il manoscritto è costituito da ben 516 pagine, scritte in latino, con una grafia minuscola e con centinaia di abbreviazioni, anche inedite. I due curatori ne hanno interpretatola grafia, l’hanno trascritto integralmente e, infine, tradotto fedelmente.
Il risultato è un libro di 552 pagine, nel formato cm 31×21; esso ha avuto il patrocinio della Regione Puglia e della Città di Mesagne; ed è corredato delle prefazioni dei proff. Mario Lombardo e Rosario Jurlaro, nonché della presentazione del Sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli e della premessa editoriale di Mario Cazzato, Segretario della Società Storica di Terra d’Otranto.L’introduzione di Domenico Urgesi ne favorisce l’apprezzamento del contesto. La perizia grafica di Giuseppe Giordano attesta che il manoscritto fu vergato proprio da Diego Ferdinando.