La tradizione vuole che la terza domenica di novembre si tenga a Mesagne la fiera del Cappotto e delle merci usate. In passato, questa kermesse era chiamata la “fera ti li tanta culi” perché era molto frequentata e il luogo in cui si svolgeva dava la scusa a qualche persona di fare lo stupido con “la mano morta”. Nel corso del tempo, la fiera si è spostata prima nei pressi di piazza Gioberti e successivamente in via Brodolini. Quest’anno (domenica 19 novembre), a causa dei lavori che interessano l’area solitamente destinata al mercato settimanale, l’Amministrazione comunale, insieme alla Polizia Locale, ha valutato di trasferire la Fiera del Cappotto nel piazzale dello Scientifico.
Nei prossimi giorni, operai di una ditta specializzata eseguiranno la potatura degli alberi per consentire agli espositori di allestire gli stand in sicurezza. Ma non è questa l’unica novità. La fiera ospita una sezione mattutina dedicata agli animali e alle merci usate, che negli ultimi decenni si è svolta in contrada Calderoni, una continuazione del rione Grutti. Anche in questo caso, c’è stata una trasformazione del terreno e l’area non è più accessibile. Questa parte della Fiera sarà spostata in piazza De Gasperi, nella parte terminale di via Brodolini, dove attualmente è concentrato il mercato settimanale.