Ore 15.45 di sabato 18 novembre. Allo stadio “A. Guarini” si sta disputando una partita del campionato under 19 tra il Mesagne calcio e il Novoli. Le squadre si studiano reciprocamente, la partita sembra equilibrata e il clima è disteso. È trascorso un quarto d’ora dal fischio di inizio. Il Novoli prende palla, un calciatore inizia la sua corsa dalla metà campo, in scivolata entra il capitano del Mesagne, Francesco D’Angelo, il calciatore del Novoli salta ma il capitano del Mesagne rimane a terra dopo il contrasto. Tutti si dirigono verso i due calciatori. Il capitano del Mesagne non si muove, ha preso un calcio alla tempia ed è svenuto. Panico tra dirigenti, calciatori e tifosi. Dalla tribuna parte la telefonata al 118: “Il ragazzo non è cosciente. Intervenite subito”, dice il tifoso preoccupato, come tutti, per la situazione che si è creata.
Per fortuna, nel frattempo, sul terreno di gioco c’è Giovanni Distante, alias Masino, che con sangue freddo stende il calciatore, gli fa alzare le gambe e gli libera le vie respiratorie ostruite dalla lingua. Un intervento importante effettuato nei secondi immediatamente successivi all’incidente. Dopo pochi minuti, Francesco rinviene, riprende a respirare e con lui tutti i tifosi rimasti senza fiato per l’accaduto. L’ambulanza arriva a sirene spiegate, trasportando il giocatore al Perrino, dove lo sottopongono ad accertamenti.
La società del Mesagne Calcio è orgogliosa di avere nel suo staff Giovanni Distante, sempre disponibile e pronto, come in questi casi, ad intervenire con esperienza. Francesco D’Angelo è attualmente ricoverato al Perrino, in attesa di nuove consulenze mediche. È cosciente, ma non ricorda nulla di quanto è accaduto. Noi, invece, quei minuti critici non li dimenticheremo facilmente.