Non è la prima volta che questa Amministrazione comunale e la maggioranza che la sostiene provano ad attribuirsi il merito di importanti progetti che appartengono in verità ad esperienze amministrative pregresse. E’ già successo, infatti, per citare solo due esempi, con la rigenerazione urbana della zona “ex campo sportivo” e con il progetto di ampliamento del cimitero approvato con deliberazione di giunta nel 2011. Ultimo in ordine di tempo è il tentativo dell’on. Matarrelli che, dalla sua pagina facebook, prova ad assegnare all’attuale amministrazione il merito di aver intercettato il finanziamento per l’opera di sostituzione della rete idrica e fognaria del centro torico. Nulla di più falso, sia il finanziamento che il progetto sono il frutto dell’impegno profuso dall’amministrazione Scoditti in seguito all’emergenza causata nel 2014 dal dissesto idrogeologico nel centro storico. A quell’evento, che provocò non pochi disagi a diverse famiglie, seguirono una serie di incontri sia presso il Comune che presso l’Autorità Idrica Pugliese di cui faceva parte, come si ricorderà, in qualità di componente del direttivo, il Sindaco Scoditti. All’esito di una di queste riunioni, precisamente quella del 28 luglio 2014, fu diramato un comunicato dall’Ufficio stampa del comune di cui riportiamo testualmente il passaggio più importante: “L’esito della riunione è stato assolutamente positivo, segnando una svolta per il centro storico messapico. L’Acquedotto Pugliese avvierà infatti la progettazione definitiva per la sostituzione della rete idrica e fognaria, completa delle autorizzazioni previste. Il progetto sarà recepito dall’Autorità Idrica che provvederà all’inserimento nella programmazione degli interventi.” In cosa sia consistito il merito dell’attuale amministrazione, di cui scrive l’on. Matarrelli, è davvero difficile da comprendere. Comprendiamo invece l’esigenza di dimostrare di esistere di questa amministrazione e della maggioranza. Se si escludono, infatti, i progetti già posti in essere al momento del loro insediamento, cosa hanno prodotto in due anni? I posacenere nel centro storico e i paletti di via Gualtiero d’Ocra? I Dehors, per la cui progettazione si sono spesi cinque mila euro di soldi pubblici, che rischiano di non essere mai realizzati? Il restauro della porta grande, non certo una priorità assoluta, i cui lavori sono fermi da un mese, e che, al netto dell’accordo di sponsorizzazione, costerà ai cittadini mesagnesi almeno cinquanta mila euro? La “rivoluzione copernicana” della macchina amministrativa che alla fine non ha comportato alcun risparmio e ha prodotto maggiore disorganizzazione e mortificazione di valide professionalità? E’ tutta qui caro Sindaco “l’altra rivoluzione gentile” per la quale hai dovuto scomporre i “poteri forti” e che “la schiera di oppositori seriali” ti starebbe impedendo di realizzare? Se è questa, e ad oggi è solo questa, siamo di fronte a “molto rumore per nulla”!
Partito Democratico – circolo di Mesagne