Home Attualità Accordo Asl e Istituto Cappuccini, al Perrino partirà la Scuola in ospedale

Accordo Asl e Istituto Cappuccini, al Perrino partirà la Scuola in ospedale

da Cosimo Saracino
0 commento 320 visite

Grazie a un accordo tra la Asl Brindisi e l’Istituto comprensivo statale Cappuccini i minori ricoverati al Perrino potrannocontinuare a seguire le lezioni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Nei giorni scorsi il progetto per la Scuola ospedaliera è stato approvato dalla Regione Puglia: l’iniziativa rientra nel piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2024-2025.

La Asl metterà a disposizione locali idonei per le attività educative previste dal servizio d’istruzione ospedaliera e i supporti telematici per garantire la didattica.

“La Scuola in ospedale – spiega il direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio – garantisce alle bambine e ai bambini, come alle ragazze e ai ragazzi ricoverati, il diritto a conoscere e ad apprendere, nonostante la malattia. Consente la prosecuzione degli studi e permette agli alunni e alle famiglie di continuare a sperare, a credere e a investire sul futuro. Un grande risultato ad alto valore sociale che rimanda a un insieme articolato di bisogni il cui soddisfacimento risulta essenziale per la qualità del vivere civile”.

Il progetto coinvolgerà soprattutto il reparto di Pediatria del Perrino, diretto da Biagio De Mitri, ed è intenzione della Asl estenderlo anche al Camberlingo di Francavilla Fontana.

“Con la Scuola in ospedale – aggiunge il direttore medico del Perrino, Luigi Antonio Fino – si realizza una prima, importante tappa di un universo formativo assolutamente rinnovato, grazie anche all’utilizzo di supporti telematici divenuti di uso corrente a seguito della pandemia da Covid 19, che ha rivoluzionato l’insieme delle relazioni umane, soprattutto in ambito educativo esanitario. Vorrei evidenziare – prosegue – la sfida che operatori sanitari e scolastici saranno chiamati ad affrontare, ‘mettendosi in gioco’, per lavorare congiuntamente in favore dei piccoli pazienti-studenti. Sono sicuro che questa sfida potrà essere vinta”.

La dirigente scolastica dell’Istituto Cappuccini, Rosetta Carlino, sottolinea che “il risultato plurale cui siamo giunti è riassuntivo di un unico sentire coordinato di famiglie, scuola, Asl, Ufficio scolastico regionale e Regione Puglia. Nell’ambito della visione sistemica della persona discente, il ricovero in ospedale non può diventare discrimine nell’esercizio dei diritti alla salute e all’istruzione, costituzionalmente garantiti. Il presente della persona degente tratteggia, infatti, le sue priorità: così come la continuità di cura è assicurata negli istituti scolastici tramite i protocolli d’intesa con Asl e Ambiti e raccordo con le famiglie, ad esempio per la somministrazione di farmaci a scuola, così deve essere assicurato il prosieguo del percorso di istruzione e formazione negli specifici luoghi di tutela e cura della salute”.

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND