Tra una pausa e l’altra dell’impegno relativo al Premio Letterario Nazionale “Città di Mesagne”, giunto al suo 21°anno, il 29 e 30 dicembre 2023, presso lo storico teatro del Carmine di Mesagne, l’Associazione Solidea ha augurato buon anno, rappresentando “Non ti pago” nella versione dialettale mesagnese di Enzo Dipietrangelo, legalmente autorizzata: una storia di sentimenti tanto umani quanto universali, come invidia, dispetto, superstizione, ma anche riconciliazione e seconde opportunità. Hanno calcato la scena:
- Edi Renna, nei panni della sognatrice vicina ti casa Nunna CARMELA;
- Marcello Dipietrangelo e Carmelo Marzo, di Brindisi, sono stati gli animosi F.lli FRUNGILLO;
- Carmen Longo, la disperata signora ERMINIA;
- Cosimo Morleo, documenti legali alla mano, ha dato voce all’Avv. STRUMILLO, mentre, breviario
sul cuore, Stefano Bello ha indossato la talare del parroco DON RAFFAELE. Il malcapitato ma fortunato ragazzo di bottega, Mario BERTOLINI è stato vivacizzato da Ludovico Tenore, innamorato di STELLA, che è stata Concetta Passante. L’uomo di fatica (mica tanto) e di fiducia (ancora meno) AGLIETIELLO è stato impersonato da Enzo Dipietrangelo, che, pur affidandosi ad altri per la regia, ha voluto riprovare dopo anni il gusto della polvere del palcoscenico; la volenterosa inserviente di casa, MARGHERITA, è stata disinvoltamente proposta da Georgiana Raluca Dosa, Marica Potì è stata la paziente padrona di casa, DONNA CONCETTA. Il burbero, sfortunato, invidioso e iroso padre-padrone, Don FERDINANDO QUAGLIUOLO, è stato portato in scena da Pantaleo Ancora, regista della rappresentazione.
L’arredo scenico, all’essenziale, è stato curato da Franco Dipietrangelo, mentre Amedeo Cellino ha operato alla consolle con Raffaele Carriero, e Claudia e Annarita Quaranta, con Maria Cellino, si sono occupati dell’accoglienza all’ingresso. L’accesso ha previsto liberi contributi destinati alla Parrocchia ed alle Missioni Carmelitane, ed in entrambe le serate sono stati estratti gratuitamente dei premi offerti da attività commerciali del quartiere Carmine.
Hanno introdotto il dott. Enzo Dipietrangelo, autore della brillante versione della commedia, e la professoressa Silvia Merenda. La performance solidea sarà riproposta domenica 28 gennaio nello stesso teatro parrocchiale mesagnese e, successivamente, il 4 febbraio, all’Olmi di Latiano. Nel quadro di un avvicendamento nei ruoli, collaboreranno Stefania Radeglia e Vanessa Cavallo all’accoglienza, sul palco debutteranno nuovi interpreti: Cinzia Giuffrè, Cosimo Rubino e la piccola Noemi, peperina mascotte dell’Associazione.
Quest’opera, intrisa di comicità, non può non commuovere attraverso la lieve amarezza che si nasconde fra le divertenti gag comiche, che l’Associazione “Solidea” propone con il massimo rispetto per il genio Eduardo, per la lingua napoletana e con la massima fedeltà al copione originario.