Chiara Castellani, che alle elementari decide che diventerà un medico missionario, che a 26 anni da ginecologa parte per il Nicaragua, dove vivrà per sette anni, che da oltre trenta anni è a Kimbau, nella diocesi di Kenge nella Repubblica Democratica del Congo, un enorme e ricco Paese sempre in sofferenza, lacerato da fame, malattie, violenze e guerre civili continue che hanno causato sinora milioni di morti.
Chiara Castellani, che anche dopo la perdita del braccio destro continua a sognare un sogno concretissimo di un futuro in cui il diritto alla vita, alla pace, alla salute e all’istruzione siano garantiti a tutte e tutti.
Chiara Castellani sarà ospite del gruppo AIFO di Ostuni dal 9 all’11 aprile e, in collaborazione con la cooperativa OSA (Operatori Sanitari Associati), sarà la protagonista di alcuni incontri con personale sanitario e sociosanitario, associazioni, istituzioni e cittadini.
MARTEDI’ 9 APRILE, dalle ore 12.30 in poi, incontrerà operatori ed ospiti di “Villa Bianca” e “Casa Melissa” a Mesagne, raccontando le sue esperienze ricche di valore formativo ed umano.
MERCOLEDI’ 10 APRILE sarà impegnata in due incontri pubblici. Il primo nel pomeriggio alle 15.00 presso il Centro Diurno per le demenze “San Francesco di Paola” di Ostuni, dove sarà l’ospite straordinaria di uno speciale “Caffè Alzheimer” aperto ad associazioni e volontari. Il secondo a San Vito dei Normanni, alle 19.30, nella chiesa di San Domenico, ove l’incontro pubblico con la cittadinanza vedrà la partecipazione anche di S.E. monsignor Giovanni Intini, arcivescovo della diocesi di Brindisi-Ostuni.
GIOVEDI’ 11 APRILE l’ultimo evento pubblico, alle ore 18.00, presso la biblioteca comunale di Ostuni, alla presenza dell’assessore alla Cultura Niki Maffei.