Caro direttore, ho letto poco fa l’articolo pubblicato in merito alla nota di Fratelli d’Italia sull’operazione “Piazza Pulita” (nota pubblicata in questo link) e vorrei replicare da cittadino mesagnese.
Trovo che in quelle poche righe ci siano affermazioni di una gravità inaudita e spero non sia un mero attacco politico. Non vorrei che non facendo parte del consiglio comunale, quale forza di opposizione (per volere dei cittadini Mesagnesi) sia un modo per attaccare politicamente l’amministrazione. Mi auguro che questa non sia l’inizio di una lunga serie di “opposizione virtuale“.
Inizialmente viene fatto, giustamente, un plauso alle forze dell’ordine e al Dottor Massaro e poi alla fine vorrei chiedere a Fratelli d’Italia , a chi è rivolta l’affermazione “Non si sapeva o si è fatto finta di non vedere?” Manca il soggetto che a mio parere è doveroso indicare per non lasciare spazio ad equivoci. Chi non ha visto? Ma davvero si può pensare una cosa così grave? E di chi poi?
Concludo esprimendo un ultimo pensiero. La piaga della droga nei luoghi di movida è abbastanza vecchia ma non per questo la movida non deve essere permessa (e mi riferisco a quanto dichiarato nel comunicato “siamo costretti a evidenziare che la movida tanto acclamata produce anche lati negativi”). La movida o come la si vuol chiamare ha anche permesso di rendere quel centro storico oggetto di tale critica un luogo frequentabile, un luogo che ha creato posti di lavoro, un luogo per famiglie e non è corretto additarlo come luogo marcio per una minoranza di gente che sceglie l’illegalità.
La situazione di certo è allarmante perché i fatti sono gravi ma la presenza costante delle forze dell’ordine ha bloccato immediatamente l’evolversi dell’attività criminosa in una piega più ampia e pericolosa. Vorrei invitare, da cittadino, Fratelli d’Italia a non formulare accuse così gravi ma collaborare anche se fuori dal consiglio comunale a proporre soluzioni e non problemi. Grazie. Gianluca Dello Monaco