I divulgatori di astronomia scrivono: «Momento d’oro per gli appassionati di fenomeni celesti, che subito dopo aver “salutato” il picco delle Perseidi, con la loro mitica pioggia di stelle cadenti, troveranno ad attenderli un “bacio” spaziale da non perdere. Giove e Marte saranno infatti protagonisti tra poche ore di uno show celeste mozzafiato che, tempo permettendo, sarà visibile a occhio nudo». «Giove e Marte “danzano” nel cielo d’agosto», proseguono, rendendo comprensibile ciò che accadrà nelle prossime ore e domani pomeriggio molto di più ci sarà, nel castello di Mesagne, grazie alla cooperativa Thalassia che, in sinergia con la grande mostra «Sette secoli di arte italiana» proporrà «Leonardo e le stelle»: visita guidata alla mostra con esperienza del planetario che riproduce fedelmente il cielo notturno e i suoi principali movimenti.
Insieme, dunque, il fascino delle stelle e quello delle opere di Leonardo, il cui genio poliedrico, nelle sale nobili del castello mesagnese, è presente con due opere. La Vergine delle rocce (versione Cheramy), c. 1485-1490 olio su tavola trasferita su tela di Collezione privata, infatti, è indicata come di Leonardo e suo collaboratore, mentre della Bottega di Leonardo, e datata 1510 ca, è la Madonna dei fusi, olio su tavola trasportato su tela del Museo di Palazzo Costa a Piacenza.
Quindi domani in mostra e poi con la Cooperativa Thalassia nel planetario con ingressi a tre gruppi alle ore 18; 19,15 e 20,30, per proseguire un’esperienza grazie a «Leonardo e le stelle». Ed un Leonardo in carne ed ossa ora si aggira per Mesagne: è il noto scultore Carmelo Conte, che ha realizzato opere in bronzo di notevole rilievo