È stato un «Agosto in Mostra» da 4mila presenze quello appena concluso nel castello di Mesagne (Brindisi) le cui sale nobili ospitano 51 originali opere cha danno vita a «Sette secoli di arte italiana», l’evento allestito per la cura del prof. Pierluigi Carofano e organizzata – nell’ambito del Protocollo d’Intesa Puglia Walking Art – da Micexperience Rete d’Imprese, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura. Ad ammirare la Vergine delle rocce (versione Cheramy) di Leonardo da Vinci e allievo e il Miracolo degli impiccati di Raffaello e ancora, per fare pochi esempi, I pugilatori di Giacomo Canova e le opere di Tiziano e Guido Reni, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis e di Alberto Burri, un pubblico variegato di visitatori che hanno molto gradito il connubio della mostra con altre esperienze complementari proposte e culminate, a fine agosto, con «Enigma Leonardo», evento curato dal dott. Nicola Barbatelli.
«Crediamo che “Agosto in mostra” sia la conferma della validità del binomio cultura/turismo di qualità – ha detto il presidente di Micexperience Rete d’Imprese, Pierangelo Argentieri -. Entusiasma ed incoraggia il consenso ricevuto da visitatori che risiedono lontano dalla Puglia e che proprio qui, a Mesagne, hanno potuto ammirare un Leonardo difficilmente accessibile al pari di altre opere che siamo riusciti ad esporre solo grazie all’impegno comune di soggetti privati ed Istituzioni pubbliche. Ad esempio mi ha incuriosito il report di una guida che mi ha riferito di un gruppo di cinque ragazze, venute qui solo per Leonardo e per l’unica artista in mostra, Artemisia Gentileschi… Sono rimaste a lungo davanti al dipinto e nella sala, hanno ascoltato le parole della guida, quindi sono tornate ad ammirare Giuditta e Oloferne… ».
Ma con settembre la mostra allestita nel castello di Mesagne cambia pelle? No certamente, ma trova nuovi percorsi e propone nuove performances: «Dalle prenotazioni notiamo l’interesse degli istituti scolastici – conferma Pierangelo Argentieri – e come già lo scorso anno con “Caravaggio e il suo tempo” stiamo approntando percorsi didattici che siano attagliati alle esigenze del mondo della scuola che sono le più diverse se consideriamo che “Sette secoli di arte italiana” è fruibile dalle scolaresche delle Elementari, al pari di quelle delle Medie inferiori e di studenti delle Superiori. Ma non ci si ferma al versante scolastico – conclude Argentieri -: proseguiremo a proporre le visite guidate gratuite in alcuni giorni ed alcuni orari precisi ed un calendario eventi a settembre che tengono in considerazione la lunga, lunghissima estate pugliese».